Il tema green è diventato sempre più importante negli anni. La necessità di ridurre il consumo energetico e le emissioni di gas ed effetto serra è una problema che interessa sempre più paesi.
A tal proposito il tema delle case e diventato sia in Italia che nell’Unione Eurpea un tema di discussione centrale. Secondo l’Unione Europea infatti gli edifici sono responsabili del 40% del consumo energetico e del 36% delle emissioni di gas a effetto serra. Per tale motivo è stata approvata la nuova direttiva sulla prestazione energetica dell’edilizia, che ha lo scopo di ridurre l’emissione di gas e il consumo energetico, fino ad arrivare alla neutralità climatica, nel 2050.
Bonus casa green, che cos’è e a chi spetta?
Reintrodotta dalla Legge di Bilancio 2023, il bonus casa green è un misura che ha lo scopo di agevolare l’acquisto di case green. Nello specifico l’agevolazione si concretizza in una detrazione Irpef del 50% sull’importo dell’IVA, dovuta in fattura, per l’acquisto di un immobile a basso impatto ambientale, quindi di classe energetica A o B.
Possono beneficiare dell’agevolazione le persone fisiche che comprano un’abitazione di classe energetica A o B, direttamente dalle imprese costruttrici. Per quanto riguarda gli eventuali altri requisiti per ottenere il bonus bisognerà attendere il Decreto attuativo che renderà operativa la misura.
Il bonus è quindi valido solo per chi compra un’abitazione di classe energetica A o B. Nello specifico, l’articolo 18 bis che introduce la misura, specifica che la detrazione:
- può essere effettuata solo relativamente agli acquisti fatti entro il 31 dicembre 2023;
- è pari al 50% dell’imposta dovuta sul corrispettivo d’acquisto;
- è ripartita in 10 quote costanti a partire dall’anno in cui sono state sostenute le spese e nei 9 periodi d’imposta successivi.
Bonus casa green, come richiederlo?
È possibile usufruire del bonus casa green in sede di dichiarazione dei redditi 2024 mediante l’F24. Di conseguenza si otterrà una rimborso ripartito in 10 anni in compensazione sulle tasse da pagare. È quindi fondamentale, per richiedere il bonus, conservare le fatture e le ricevute che attestano tutte le transazioni effettuate per l’acquisto della casa.
Per altre informazioni bisogna attendere il Decreto attuativo che renderà operativa la misura.
Bonus casa green, quali case si possono acquistare?
Come anticipato rientrano nell’agevolzione le abitazioni di classe energetica A o B, come previste dalla normativa vigente. Nello specifico, bisogna fare riferimento alla classificazione energetica entrata in vigore dal 2015 con il Decreto Ministeriale n° 162, che ha introdotto il nuovo APE (Attestato Prestazione Energetica), unico per tutte le Regioni, con una metodologia di calcolo della classe energetica degli edifici uniforme a livello nazionale. Queste direttive specificano le varie classi alle quali può corrispondere un edificio in base alle sue performance energetiche complessive che si misurano con l’indice di prestazione energetica globale (Epgl).
Le classi energetiche che consentono l’accesso al bonus sono:
- A4;
- A3;
- A2;
- A1;
- B.