Il Decreto Carburanti, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ha previsto la proroga del bonus trasporti, ovvero del contributo erogato dal Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile allo scopo di sostenere le spese che i cittadini devono affrontare per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico e ferroviario nazionale.Per maggiori informazioni: Bonus trasporti, quali novità?
Come anticipato il Decreto Carburanti ha previsto delle modifiche del cosiddetto bonus trasporti.
Nello specifico si parla di una modifica dei requisiti di accesso al bonus, ovvero di una riduzione del limite Isee per accedere alla misura.Dal 2023 infatti il contributo di 60 euro sarà accessibile dalle persone fisiche con un reddito complessivo fino a 20.000 euro e non più fino a 35.000 euro.
È importante chiarire che, nonostante il richiamo alla normativa originaria, non si tratta in realtà di una proroga del contributo di 60 euro messo in campo dal Decreto Aiuti ma di una nuova versione legata a un requisito di reddito più basso e quindi per una platea più ristretta di cittadini e cittadine.
Bonus trasporti, come funziona e a chi spetta?
Il bonus trasporti si concretizza in un voucher volto all’acquisto di abbonamenti da utilizzare sui mezzi pubblici.
L’importo del contributo è pari a 60 euro e può coprire anche il 100 per cento delle spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale o per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.La misura è riservata a studenti, lavoratori e pensionati che usufruiscono dei servizi del trasporto pubblico o ferroviario nazionale e che rispettano i seguenti requisiti:
- reddito personale ai fini IRPEF inferiore ai 20 mila euro;
- dotati di abbonamenti attivi o in procinto di sottoscriverne uno per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale.
Si ricorda che:
- il voucher reca il nominativo del beneficiario ed è utilizzabile per l’acquisto di un solo abbonamento;
- non è cedibile;
- non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente.
Bonus trasporti, come si richiede?
Come lo scorso anno le richieste saranno presentate sempre tramite la piattaforma attivata lo scorso settembre, accedendo al portale dedicato www.bonustrasporti.lavoro.gov.it mediante SPID o CIE (carta d’identità elettronica).Per quanto riguarda le modalità di presentazione e tutti gli altri dettagli operativi bisogna attendere la pubblicazione di un decreto attuativo.
Per maggiori informazioni: Decreto Carburanti