Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, nel corso di un’intervista rilasciata a La Repubblica ha espresso la sua preoccupazione per l’attività sismica nei Campi Flegrei, sottolineando però come questa lo sproni a lavorare con maggiore attenzione. L’ultimo sisma, di magnitudo 4,4 registrato all’1:25 del 13 marzo, è stato il più avvertito a Napoli per la vicinanza dell’epicentro. La paura della popolazione è comprensibile, e anche il presidente Mattarella ha manifestato il suo sostegno alla città e ai comuni dell’area flegrea.
Le rassicurazioni
Manfredi ha ribadito che esiste un piano di emergenza per situazioni estreme, che prevede anche l’eventuale evacuazione. Tuttavia, al momento non ci sono le condizioni per attuarlo, e ogni decisione spetta al Comitato operativo in prefettura con la protezione civile.
Rischio di terremoti ancora più forti
Sulla possibilità di un sisma superiore a magnitudo 5, il sindaco ha minimizzato i rischi sulla base dei dati scientifici. Non si registrano danni strutturali, ma è necessario monitorare cornicioni ed edifici in condizioni precarie. I cittadini possono richiedere sopralluoghi gratuiti per valutare eventuali vulnerabilità.