Colpo inferto a CasaPound nell’ambito del pestaggio al fotografo
In una nota dell’ANSA viene detto che tre membri di CasaPound sono stati arrestati a Napoli in seguito all’aggressione di Roberto Tarallo, un fotografo che indossava una spilla antifascista.L’incidente, avvenuto la sera del 12 ottobre 2023 nel quartiere Vomero, ha provocato un grave trauma cranico alla vittima.
L’accaduto
SkyTg24 descrisse la vicenda: Roberto Tarallo, 43 anni, è stato brutalmente aggredito da membri di CasaPound, che lo hanno immobilizzato, minacciato con un coltello e colpito a calci e pugni per sottrargli il giubbotto.
La polizia, attraverso un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli e dal Gruppo antiterrorismo, ha identificato gli aggressori analizzando le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza.Un quinto membro del gruppo è indagato a piede libero.
I dettagli
Gli arrestati, identificati come Vittorio Acuto, 34 anni, Paolo Primerano, 39 anni, ex guardia giurata e dipendente del ministero dei beni culturali, e Taras Buha, 28 anni, sono stati accusati di rapina e lesioni aggravate, porto di oggetti atti a offendere e ricettazione.
Un quarto individuo, Roberto Acuto, fratello gemello di Vittorio e segretario cittadino di CasaPound, ha ricevuto il divieto di dimora nella provincia di Napoli.
Le conseguenze
Questo episodio ha scatenato un’ondata di reazioni politiche e sociali, culminando in un sit-in di solidarietà con la vittima.I parlamentari del Movimento 5 Stelle Dario Carotenuto e Gilda Sportiello hanno presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno in merito all’accaduto.
L’aggressione e gli arresti successivi hanno posto nuovamente sotto i riflettori le tensioni sociali e politiche legate all’estremismo di destra in Italia, sollevando interrogativi sulla necessità di rafforzare le misure di prevenzione e vigilanza contro tali fenomeni.