È morto Luca Giurato, aveva 84 anni


Il mondo del giornalismo e della televisione italiana dice addio a Luca Giurato, celebre conduttore e volto familiare del piccolo schermo, scomparso oggi all’età di 84 anni. La sua carriera, iniziata nei primi anni ’70, ha attraversato decenni di storia televisiva, rendendolo uno dei personaggi più amati e riconoscibili del panorama mediatico italiano.

Nato a Roma il 27 dicembre 1939, Luca Giurato ha lavorato come giornalista per diverse testate, ma il grande pubblico lo ha conosciuto grazie alla televisione, soprattutto come conduttore di programmi popolari come “Unomattina”, che ha presentato per diversi anni, conquistando milioni di telespettatori con il suo stile informale e a tratti ironico.

Luca Giurato, il noto giornalista e conduttore televisivo, si spegne all’età di 84 anni

Giurato era noto anche per la sua simpatia spontanea e per alcuni momenti televisivi che lo hanno reso virale, con gaffe e battute che, negli anni, sono diventate memorabili. Nonostante qualche inciampo, è sempre riuscito a strappare sorrisi al pubblico, che lo ha amato proprio per la sua genuinità e autenticità.

Oltre alla carriera televisiva, Giurato ha lavorato anche come giornalista per La Stampa e Il Giorno, prima di approdare in televisione. Il suo approccio empatico e diretto gli ha permesso di creare un rapporto speciale con i telespettatori, lasciando un segno indelebile nella memoria collettiva.

Negli ultimi anni, pur allontanatosi dal piccolo schermo, Giurato aveva mantenuto la sua presenza nel cuore del pubblico grazie al suo particolare stile di conduzione. Il giornalista è morto per infarto fulminante.


LEGGI ANCHE

Juve Stabia questa notte è ancora tua

La Juve Stabia sbanca Marassi e si regala un sorriso bellissimo. Un breve racconto su questa gara dal sapore storico. Questa notte è ancora gialloblù La...

Napoli in testa passando dal Como – 3 a 1 al Maradona

Non è stata una partita perfetta quella contro il Como. La squadra allenata da Fabregas sarebbe potuta andare sotto, soprattutto mentalmente. Invece reagisce bene e mette sotto il Napoli (che probabilmente si era anche seduto dopo il gol di McTominay) giungendo al pareggio a due minuti dalla fine del primo tempo. Ma Conte dimostra che l'allenatore, a differenza di quello che dicono alcuni "esperti", fa la differenza. Perché nel secondo tempo è il Napoli a schiacciare il Como. Arrivano infatti due gol (uno su rigore, ma sempre gol), un rigore netto non dato, una bella parata di Audero su Neres.

Meteo in Campania, le previsioni del 5 ottobre

Oggi, sabato 5 ottobre, ci sarà instabilità in provincia di Salerno e Avellino, con possibili piogge sparse e rovesci, mentre il tempo sarà più...

Napoli, bloccato un uomo che nascondeva sostanze stupefacenti a pochi passa da Piazza Garibaldi

Ieri mattina, la polizia ha notato un individuo in via Michelangelo Ciccone mentre scambiava qualcosa prelevata da un’intercapedine con denaro, consegnato da un'altra persona...

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA