È un macabro ritrovamento quello della spiaggia della Licinella di Paestum, ma potrebbe fornire una risposta ad Andrea che da 9 anni è in cerca di suo fratello Giuseppe Di Meglio.
Il 3 marzo, lungo il litorale di Paestum, un macabro ritrovamento: la gamba di un uomo con un calzino e una scarpa da ginnastica. Solo una gamba. Qualche giorno dopo, un altro arto simile, con lo stesso tipo di scarpa, è stata rinvenuta in Calabria sulla spiaggia di Capo Vaticano.
Giuseppe Di Meglio, la sua scomparsa resta un mistero
Il ritrovamento dell’arto sulla spiagga di Paestum ha messo in allarme Andrea Di Meglio, fratello di Giuseppe Di Meglio, psicologo originario di Torre del Greco scomparso circa 9 anni fa da Piano di Sorrento dove era andato a trascorrere alcuni giorni. Ad alimentare l’idea che quell’arto possa appartenere a Giuseppe il tipo scarpa da ginnastica che pare calzasse Giuseppe quando sparì.
Gli investigatori ci vanno cauti perchè quegli arti ritrovati in due spiagge così distanti potrebbero appartenere a migranti annegati durante una traversata verso l’Italia. Tuttavia durante la trasmissione “Chi l’ha visto?” che da anni si occupa del misterioso caso della scomparsa di Giuseppe Di Meglio, è stato presentato un appello da parte di Andrea Di Meglio affinchè si continui ad indagare sulla scomparsa di suo fratello.
Andrea Di Meglio, ultimo familiare di Giuseppe (nei 9 anni trascorsi sono deceduti entrambi i genitori), nel servizio mandato in onda da “Chi l’ha visto?” riferisce di aver collaborato con i Carabinieri fornendo campioni di DNA per verificare eventuali corrispondenze
Andrea, nel suo appello, ha espresso il desiderio di trovare risposte e la speranza, seppur remota di poter un giorno avere notizie di Giuseppe, rispettando qualsiasi sua scelta di vita.
