Pozzuoli, deviavano auto da un parcheggio privato con aggressioni al proprietario, tre arresti

Arrestati tre uomini a Pozzuoli

Il proprietario di un parcheggio privato a Pozzuoli, nonostante l’età di 91 anni, è stato vittima di aggressioni fisiche e minacce armate da parte di tre parcheggiatori abusivi affiliati alla camorra. Questi ultimi, arrestati ieri dai carabinieri, sono accusati dalla DDA di estorsione e tentata estorsione, reati aggravati dall’utilizzo di metodi mafiosi e dall’obiettivo di sostenere le operazioni illecite del clan Longobardi-Beneduce.

L’accaduto

I responsabili, Antonio e Cristian Di Roberto, entrambi di 27 anni, insieme ad Alberto Ciotola, hanno cercato di intimidire la vittima esigendo il pagamento del pizzo e ostacolando l’accesso dei clienti al parcheggio del nonagenario situato vicino a una discoteca. Le auto venivano fatte parcheggiare abusivamente in strada ed i 3 si appropriavano dei pagamenti. Le indagini sono iniziate a seguito di una denuncia presentata dal proprietario del parcheggio, il quale ha subito un’aggressione con una pistola il 23 ottobre 2022 dopo aver reagito a un attacco subito con il bastone che usa per camminare. La testimonianza dell’uomo è stata corroborata dalle registrazioni delle telecamere di sorveglianza dell’area.


PUBBLICITA

LEGGI ANCHE

Campi Flegrei, la terra non smette di tremare, nuove scosse tra ieri e oggi

Nuovo sciame sismico ai Campi Flegrei: i dettagli. Il Comune di Pozzuoli ha emesso un aggiornamento riguardante l'attività sismica in atto ai Campi Flegrei. L'Osservatorio...

Etica e futuro del lavoro nella robotica

Etica e futuro del lavoro nella robotica: l'impatto crescente a livello globale solleva questioni etiche urgenti e complesse.

Bagnoli Film Festival 2024, al via con Desiré e Napoli s-velata

Bagnoli Film Festival 2024, ospiti i registi Luca Miniero, Antonietta De Lillo, Franco Cutolo, Mario Vezza, Lorenzo Cammisa, Fabio Massa, Agostino Ferrente, Marino Guarnieri

“In un mare senza blu” di Francesco Paolo Oreste (recensione)

Michele non è che un ragazzino quando prende in mano, per la prima volta, una pistola. Ciro è troppo bello e troppo sensibile per sopravvivere alle anime del Vicolo in cui cresce e da cui fugge. Tra loro un’amicizia indissolubile, Mario a unirli per la vita. Queste le vicende in cui si snoda la narrazione dell'ultimi lavoro di Francesco Paolo Oreste: "In un mare senza blu" edito da I Dobloni - Il Covo della Ladra

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA