Napoli è una città ricca di proverbi e detti popolari che, con poche parole e un tocco di ironia, riescono a descrivere la complessità della vita e dei comportamenti umani. Uno dei modi di dire più diffusi è “’A capa è ‘na sfoglia ‘e cepolla”, un’espressione che richiama la volubilità e l’instabilità della mente umana, paragonata alla sottile sfoglia di una cipolla.
Come gli strati di questo ortaggio leggero e facilmente trasportabile dal vento, anche i pensieri e le convinzioni possono cambiare rapidamente, portando una persona a mutare opinione o, in alcuni casi, a compiere azioni imprevedibili, stravaganti o addirittura insensate.
Non è raro, dunque, che di fronte a decisioni inspiegabili o comportamenti bizzarri, un napoletano commenti con questa celebre espressione. Un modo semplice e diretto per sottolineare la fragilità della mente e, allo stesso tempo, accettare con filosofia l’imprevedibilità della natura umana.