La ricorrente ed insolita pioggia di questi giorni mi ha fatto venire in mente un tipo di ombrello che poco ha a che fare con la pioggia.Si tratta di quegli ombrellini che un tempo usavano le dame per ripararsi dal sole.
Un accessorio elegante che col tempo divenne peró il mezzo di richiamo delle “donne di facili costumi”.
Ecco perché a Napoli con l’espressione “T’aggia cunusciut pur a te ‘mbrellino ‘e set” (Ti ho riconosciuto ombrellino di seta) si intende apostrofare qualcuno che vuol mostrare virtù che in realtà non ha, in quanto non è per il sole che usa l’elegante ombrellino, ma per chiari fini adescatori.
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