“Teng ‘e gghiorde” (o jorde), conoscete questo modo di dire?

PUBBLICITA

L’altro giorno ero a telefono con un amico il quale, dopo aver ravvisato di aver commesso un errore, ha esclamato: “Pecchè je teng ‘e gghiorde!”. E’ iniziata così una discussione sul terminegghiorde” (o jorde).

Il significato di questo termine sembra essere molto vicino a quello più in uso di “arteteca“; in realtà è molto più sottile ed ha un’origine piuttosto curiosa. Scopriamolo insieme.

“Teng ‘e gghiorde” (o jorde), da dove deriva questo modo di dire?

 “Tene ‘e gghiorde” si dice di chi cocciutamente insiste e persevera in un’azione. Il termime “gghiorda” (o jorda) deriva da una parola turca: jord

Jord deriva da Gordio, il nome di una città turca dove si narra ci fosse un carro dedicato al dio Sabazio (Dioniso) legato ad un palo del tempio con un nodo impossibile da sciogliere. Secondo la leggenda chi avesse sciolto quel nodo avrebbe conquistato l’intera Asia Minore.

Alessandro Magno provò a scioglierlo, ma non ci riuscì. Per non rinunciare al potere che gli avrebbe conferito quel nodo, lo recise con la sua spada e successivamente divenne imperatore.

E’ per questo motivo che a Napoli “tenere ‘e gghiorde” significa non rinunciare a compiere un’azione pur sapendo che il risultato, con ogni probabilità, non sarà quello sperato. Insomma agire per cercare di superare un ostacolo e come? Con testardaggine e in taluni casi con coraggio.

Jord, non a caso, è anche il nome del nodo con il quale, un tempo, venivano legati i fili delle trame dei tapperi persiani.

E voi tenite ‘e gghiorde o siete facilmente arrendevoli?

 

 

coffee 4606603 640

 

 

 

 

 

 

PUBBLICITA

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

LEGGI ANCHE

Impatti del 5G sulla produzione di contenuti multimediali

Nel panorama attuale dell'industria dei contenuti multimediali, un'evoluzione significativa sta prendendo forma sotto l'impulso della quinta generazione di tecnologie di telefonia mobile, comunemente nota come 5G.

Si vide all’animale di Raffaele Viviani, sempre tristemente attuale (video)

Vi invito a gustare una magnifica versione di "Si vide all'animale". Protagonisti Fiorenza Calogero, Eugenio Bennato e M’Barka Ben Taleb, oltre alla città di Castellammare di Stabia. Regia di Gabriele Saurio.

Modena salta la panchina di Bianco

Modena finito il matrimonio con Paolo Bianco il dettaglio nella nota ufficiale Modena F.C. informa di aver comunicato a Paolo Bianco l’interruzione del rapporto professionale. Il...

Castellammare di Stabia, lungomare invaso dai turisti

Castellammare di Stabia, lungomare invaso da turisti: una folla di visitatori affolla le strade sul mare Nella pittoresca città costiera di Castellammare di Stabia, la...

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA