Secondo appuntamento con la nostra Maratona di Versi. Riceviamo e pubblichiamo con grande piacere i versi di Dana Neri, membro della prestigiosa Society of Authors di Londra, autrice del romanzo Mangiafuoco (MutatuM Publishing) – Fiamma nella versione inglese.
Il suo ultimo lavoro è Andrà tutto bene – La Poesia al tempo del Coronavirus, silloge nata con l’intento di aprire uno squarcio di luce in un tempo buio, di solitudine e di disperazione, come è stato quello del lockdown.
Giornata Mondiale della Poesia in compagnia di Dana Neri
Di seguito la poesia ” Chi ha paura del poeta?” scritta da Dana Neri nel 1993, seconda classificata al concorso letterario internazionale Feile Filiochta Irlanda nel 2001 e terza classificata al Premio Circe 2009.
Buona lettura!
Chi ha paura del poeta?
Chi ha paura del poeta? Nel suo cuore si annidano scorie. Nei suoi sospiri puoi sentire l’aroma del caffè e la fragranza del vento. Nei suoi occhi si alternano concentricità di tenebre e voli d’esuberanti chimere. Chi ha paura del poeta? A lui solamente sono in dono l’oscurità fugace e l’Inquietudine, matrona e musa. Lui, nuovo Ulisse in pantofole, traccia le rotte su un foglio di carta e parte alla ricerca dell’Uccello-Paradiso. Chi ha paura del poeta? Le ore scorrono all’indietro, lente, e lui incanutisce; ha rubato il fiore della giovinezza per farlo appassire e poi cantare, tra le pagine dei suoi libri. Nessuno sa quali essenze possa trarre dalle sue anfore segrete, quali succosi grappoli di parole. Profeta di follie, calzolaio senza scarpe, chi può comprendere completamente il suo strano sillabare fanciullo, i suoi sì sussurrati alla luna, silenziosamente? Romeo della penna, scultore di silenzio, con ali pindariche o scarpe di piombo lui sonda l’Infinito. Chi ha paura del poeta?