Vito Romaniello: “Non ho mai pensato alla morte, era più forte la voglia di restare qui”


Vito Romaniello:“Ho bevuto della grappa e ho fatto una dormita come sempre, ma non è bastato e allora ho capito che questa volta non era la solita influenza, quella che ti becchi per effetto dei repentini cambi di temperatura”. È iniziata così l’odissea di Vito Romaniello, giornalista oggi di Lapresse, scrittore e autore di Italia Foodball Club.

“Sono stato fortunato, sono uno dei pochi che è sopravvissuto all’attacco del virus avvenuto a marzo”

“Sono stato fortunato – racconta Romaniello ai microfoni di Edijay, il format Tv di Magazine Pragma –  Sono uno dei pochi che è sopravvissuto all’attacco del virus avvenuto a marzo. Sono stato intubato il 10 Marzo e poi una seconda volta perchè ho avuto una ricaduta. Durante il periodo in cui sono rimasto sedato ho continuato a lavorare mentalmente. Il virus ha bloccato bruscamente una serie di progetti che stavo per concretizzare e così la mia mente si è riempita di tante realtà alternative in cui mi sono rifugiato”

Vito Romaniello: “Mi sono visto con Antonino Cannavacciuolo a Courmayeur per un evento dedicato al cioccolato e allo sport”

In oltre un mese di coma, in terapia intensiva, il giornalista ha raccontato di essersi mentalmente rifugiato in una serie di sogni, alcuni dei quali piacevoli e stravaganti.  Ricorda di essersi ritrovato in America a vivere le elezioni di Trump e di essersi ritrovato a Courmayeur con Antonino Cannavacciuolo per organizzare un evento dedicato al cioccolato e allo sport.

Pizza e birra in terapia intensiva

“Non ho mai pensato alla morte, era più forte la voglia di restare qui”

“Sono stato fortunato nel riuscire a sconfiggere il virus, nell’aver avuto intorno a me uno staff di medici, infermieri e personale ausiliario eccellente capeggiati magistralmente dal prof. Severgnini, ma di mio ci ho messo tutta la voglia di resistere. Non ho mai pensato alla morte. Un mio collega che ha vissuto la medesima esperienza, mi ha detto di aver avuto un’esperienza premorte, di aver visto la classica luce bianca, il tunnel luminoso; io no, era più forte la voglia di restare qui”

L’obiettivo di Vito adesso è quello di tornare presto a girare l’Italia a documentare le eccellenze gastronomiche di ciascuna regione e i relativi eventi sportivi, “sperando – dice ridendo-  di non riprendere i 21 kg persi durante il periodo in  cui è rimasto terapia intensiva.”

A Vito Romaniello il nostro più grande augurio di completa ripresa.

 


PUBBLICITA

LEGGI ANCHE

Juventude Stabia arriva Lettieri

Juventude Stabia la società sempre molto attiva in questo calciomercato La società con una nota ufficiale da il welcome a Francesco Lettieri 𝑾𝑬𝑳𝑪𝑶𝑴𝑬 𝑭𝑹𝑨𝑵𝑪𝑬𝑺𝑪𝑶 𝑳𝑬𝑻𝑻𝑰𝑬𝑹𝑰!! Ex Capitano...

Napoli Basket uno sguardo al futuro

Napoli Basket una notizia importante per il futuro Il comunicato stampa ufficiale 𝗦.𝗦. 𝗡𝗔𝗣𝗢𝗟𝗜 𝗕𝗔𝗦𝗞𝗘𝗧, 𝗜𝗡𝗚𝗔𝗚𝗚𝗜𝗔𝗧𝗢 𝗜𝗟 𝗧𝗔𝗟𝗘𝗡𝗧𝗢 𝗧𝗛𝗢𝗠𝗔𝗦 𝗔𝗖𝗨𝗡𝗭𝗢 La S.S. Napoli Basket rende noto di...

Scafatese parte la prevendita per la sfida contro la Reggina

Scafatese per l'importante sfida contro la Reggina Il comunicato stampa ufficiale 𝐏𝐑𝐄𝐕𝐄𝐍𝐃𝐈𝐓𝐀 𝐁𝐈𝐆𝐋𝐈𝐄𝐓𝐓𝐈 𝐑𝐄𝐆𝐆𝐈𝐍𝐀-𝐒𝐂𝐀𝐅𝐀𝐓𝐄𝐒𝐄 La Scafatese Calcio comunica che è attiva la prevendita dei biglietti per assistere alla...

Sant’ Antonio arriva un ex vespetts

Sant' Antonio Abate calcio arriva un calciatore con un passato nel settore giovanile della Juve Stabia Il comunicato stampa ufficiale 𝗨𝗡 𝗡𝗨𝗢𝗩𝗢 𝗔𝗧𝗧𝗔𝗖𝗖𝗔𝗡𝗧𝗘 𝗔𝗟𝗟𝗔 𝗖𝗢𝗥𝗧𝗘 𝗚𝗜𝗔𝗟𝗟𝗢𝗥𝗢𝗦𝗦𝗔....

ULTIME NOTIZIE

Napoli Basket uno sguardo al futuro

PUBBLICITA