Israele-Gaza- Io non lo so chi c’ha ragione e chi no
Israele-Gaza, chi lo chiama conflitto, chi invece guerra tra Israele ed “Hamas” insomma tante parole per questo scenario che sta prendendo le pagine dei quotidiani e del telegiornali.
Quello che sta succedendo non deve assolutamente passare inosservato, anzi bisognerebbe alzare la voce e mettere la parola fine a tutto questo. Purtroppo ancora una volta dobbiamo registare l’ennesimo conflitto nella Striscia di Gaza. Razzi, morti e lacrime tante lacrime. “Io non lo so chi c’ha ragione e chi no” come direbbe il testo di una canzone “Il mio nome e’ mai piu'” contro la guerra.
Come riporta Tgcom questa notte esercito israeliano hanno colpito oltre 150 “obiettivi sotterranei” nel nord della Striscia di Gaza. E si contano danni, morti e feriti, una situazione che sta degenerando negli ultimi giorni ed anzi sembra che la parola “tregua” sia ancora una opzione molto lontana.
In Italia, il conflitto che divide:
Due manifestazioni, una a Roma pro Israele, una a Milano pro Palestina, la gente che e’ scesa in piazza per far sentire la loro voce ed anche il mondo politico Italiano prende posizione su questo scenario. Noi ripetiamo che la speranza non e’ quella di poter mettere la parola fine a tutto questo.
Questa pagina e’ l’ennesimo capitolo della storia recente di questi due popoli, una pagina nera della storia mondiale, perche’ quando succedono questi eventi e’ una sconfitta per tutta l’umanita’. Prendere una posizione? Come si puo’ prendere una posizione quando succedono questi avvenimenti con morti e distruzione.
“Io dico si dico si può
Cercare pace è l’unica vittoria
L’unico gesto in ogni senso
Che darà forza al nostro vivere.”