Diciannove Marzo, Festa del Papà – Bigliettini di auguri, lavoretti, abbracci, un giorno speciale che anche i bambini e i papà ucraini pensavano di vivere. Quest’anno, invece, i bambini ucraini non possono che rivolgere un pensiero al loro papà costretto a restare, a resistere, a combattere per difendere il proprio paese e offrire una vita migliore, un futuro, a quel figlio che ha salutato e ha visto andar via con la sua mamma, con la donna che ama.
Una Festa del Papà che oggi si tinge principalmente di Giallo e di Blu
Le immagini di papà ucraini che salutano mogli e figli, che sono rimbalzate sul web in questi oltre venti giorni di conflitto, sono tantissime. Lacrime, ma anche coraggiosi contegni per non spaventare i piccoli, per dare una parvenza di tranquillità, per credere che l’orrore della guerra non cancelli del tutto la loro storia e quella di tante altre famiglie che sono state divise.
Una Festa del Papà che oggi si tinge principalmente di Giallo e di Blu. E’ a loro, ma anche a quanti si ritrovano a subire delle scelte e stanno combattendo “la propria guerra” che oggi va il nostro miglior augurio,
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