Il farro è un cereale tipico della alimentazione mediterranea. Il valore nutrizionale del farro è notevole e il suo consumo rappresenta una valida alternativa a quello dei cereali più comuni
Il farro ha un contenuto proteico molto più elevato degli altri frumenti. È ricco di vitamine, sali minerali e fibre grezze (farro integrale) ma povero di grassi.
Per questo motivo il farro ha anche un alto valore dietetico: l’apporto calorico è infatti modesto (100 gr di prodotto corrispondono a 340 Kcalorie) e il suo consumo è particolarmente consigliato in caso di diete ipocaloriche.
Oltre all’alto contenuto di fibre e al basso indice glicemico, il farro assicura un ottimo apporto di vitamine del gruppo A e B, ferro, potassio, fosforo e magnesio fondamentali per la salute di ossa e denti e per la bellezza della pelle. Può essere cucinato in molti modi sia caldo che freddo.
Qui di seguito una ricetta fatta in questi giorni:
Per prima cosa sciacquare con acqua fredda il farro (fino a che non diventa trasparente), mettere poi in acqua fino all’ebollizione per una ventina di minuti (questo dipende molto dal tipo di farro).
Quando è cotto colarlo e metterlo da parte mentre vengono preparate le verdure.
Ho fatto saltare i piselli (in scatola!!) in padella con scalogno e olio, poi ho aggiunto il mais, le carote, i fagiolini, e ho fatto cuocere per un po.
Nel frattempo ho preparato una fantastica insalata di pomodori di Sorrento e poi una volta che tutto era freddo ho unito e buon appetito.
La dose per un piatto di farro, per una persona, è tra i 70 e gli 80g, le verdure quanto basta!!! Due cucchiaini d’olio non soffritto.
Il piatto è gustoso, leggero e con poche calorie.