Si suppone che questo piatto sia solo una variante di una tipica pietanza dei legionari romani, usualmente consumato negli accampamenti.
Il piatto consiste in una sfoglia ripiena di carne e verdure cotta in forno.
•500 gr. di farina • 125 gr. di burro • 125 gr.di margarina • 1 pizzico di sale
Per la farcitura:
• 2 patate a pasta gialla grosse • 1 carota • 500 gr. di carne per brasato • 1 cipolla • 1 uovo • sale • pepe
Mescolate la farina e il sale in una terrina capiente, incorporate il burro e la margarina tagliata a pezzetti. Mescolate con la punta delle dita per ottenere un composto granuloso. Unite acqua fredda a sufficienza per legare il composto.
Rovesciate la pasta su una superficie leggermente infarinata e lavoratelo brevemente finché diventerà morbida.
Avvolgetela nella pellicola trasparente, tenetela in frigorifero per almeno 30 minuti, e suddividetela in 4 parti uguali.
Infarinate il piano di lavoro, stendete la pasta e usando un piatto come forma ritagliate 4 dischi.
Preparate la farcitura, tagliate a cubetti le patate, la carota, la cipolla e in una terrina aggiungete la carne, affettata finemente, il sale e il pepe.
Distribuite un quarto del ripieno al centro di ciascun disco di pasta, inumidite i bordi con acqua e riunitele al centro per coprire il ripieno.
Pizzicate la pasta con le dita per formare una chiusura arricciata sulla superficie superiore del pasticcio.
Praticate una piccola fessura in superficie per lasciare fuoriuscire il vapore durante la cottura.
Spennellate con l’uovo e ripetete il procedimento con la pasta e la farcitura restanti.
Preriscaldate il forno a 180° C, ungete leggermente una placca da forno. Fate cuocere per circa un’ora, finché il pasticcio sarà dorato, con la parte inferiore brunita e il ripieno ben cotto.