“Fa troppo caldo” è la frase che più comunemente utilizziamo in questo periodo e questo si ripercuote su tutte le nostre attività, anche quelle in cucina.
Per cui abbandonando i fornelli non si pensa più tanto al mangiare bene e sano ma molto più spesso si usufruisce di take away o pasti pronti o pizza e derivati, gelati, soprattutto per chi è costretto a mangiare fuori casa
Allora per aiutare chi come me mangia spesso fuori ho pensato di presentare la “schiscetta”.
Questo termine tipicamente milanese, indica un normale contenitore porta pranzo che può essere un utile alleato, noto anche come lunch box, doggy bag, “marenna” nei termini più nostrani.
Esistono blog, ricettari, libri, ebook, siti specializzati tutto intorno a questo modo di mangiare che affonda le sue radici in moltissimi anni fa ma che sta tornando in auge grazie anche alla consapevolezza che mangiare sano è alla base del benessere.
In commercio ci sono di vari tipi e misure di “schiscette”ma quello secondo me di maggiore interesse è rappresentato dal contenitore diviso in più parti o meglio ancora quelli che si impilano in modo che un contenitore funga da coperchio per il sottostante. Esistono anche quelli termici quindi che mantengono il caldo o il freddo, e qui siamo alla perfezione.
Comprarne un set costa poche decine di euro ma ci dà la possibilità di essere sempre pronti per il pasto fuori casa sia esso al mare o all’aria aperta (e ci piace), o a lume della luce del monitor (che ci piace un po’ meno!)
Esistono numerose ricette da asporto e da nutrizionista ne consiglio molte, e molte di queste possono essere mangiate in ufficio come in riva al mare. Qualcuno può obiettare che comunque preparare il pranzo da casa comporta perdere tempo e mettersi a cucinare al caldo dei fornelli…ebbene di seguito vi lascio qualche ricetta veloce, sperimentata e soprattutto fresca per affrontare quest’estate bollente (ma può andare bene sempre, 365 giorni l’anno, mantenendo sempre la stagionalita dei prodotti)
Tra le più semplici schiscette preparate come non pensare all’intramontabile insalata di riso, ma occhio agli ingredienti perché mettere scaglie di formaggio o pomodori troppo maturi non aiuta il mantenimento e il gusto salvo che non abbiamo a disposizione un frigo.
Verdure grigliate e condite, carpacci di carne o pesce, insalata di polpo o seppia, straccetti di pollo, tonno o sgombro in scatola, legumi all’insalata e cereali sono sicuramente i cibi che meglio tollerano il trasporto e il tempo di riposo non sempre al fresco prima del pranzo.
Se si preferisce la verdura cruda suggerisco di utilizzare l’iceberg che si mantiene molto bene anche per varie ore e condita. Insalata di patate, di zucchine, di topinambur (quando ci sono) sono sani e si conservano bene. Per essere ancora più cool invece di condire si possono acquistare olio e sale in monoporzioni che oramai vendono tutti i supermercati e condire al momento giusto le nostre pietanze. Il lunedì? Forse per il pranzo è il giorno più “sfizioso”: potrebbe essere avanzata della pasta o dei contorni della domenica o la tanto amata parmigiana di melanzane.
Ricordiamoci una cosa in ogni dove anche l’occhio vuole la sua parte, quindi non trascuriamo i dettagli dai colori della schiscetta a quelli delle pietanze, dai sapori gustosi agli abbinamenti saporiti e non dimentichiamo mai aromi e spezie.
Buona estate