Nel padiglione, che evoca il connubio tra vino, storia e passione, le decorazioni s’ispirano agli affreschi pompeiani, simbolo del legame millenario con la viticoltura.Nicola Caputo, assessore all’Agricoltura, e Antonio Marchiello, assessore alle Attività Produttive, hanno sottolineato l’importanza di Vinitaly 2024 come vetrina dell’identità vinicola campana, frutto di una sinergia istituzionale volta a promuovere il settore in Italia e all’estero.
Il programma dell’evento include masterclass, degustazioni continuative dei vini DOP e IGP della regione, curate dai sommelier dell’AIS Campania, e un focus sull’Enoturismo e sulle sinergie tra vino e Pizza Napoletana.Inoltre, l’edizione di quest’anno vedrà la seconda assegnazione del Premio “Ambasciatori dei vini Campani”, riconoscimento ai migliori promotori della viticoltura regionale nel panorama ristorativo nazionale.
Con un calendario ricco di incontri e convegni, tra cui uno dedicato agli 800 anni dell’Università di Napoli “Federico II”, Vinitaly si conferma non solo un momento di esaltazione della produzione vinicola, ma anche un’occasione per riflettere sul futuro del settore, tra innovazione e tradizione.