Vico Equense – Il Provolone del Monaco D.O.P. prodotto dal Caseificio Fernando De Gennaro di Vico Equense conquista il primo posto alla quinta edizione di Eccellenze di Gusto con lo “Speziato De Gennaro” nella sezione “Premio Crudi In Italia”, categoria “Aromatizzati”, premio nazionale prodotti caseari a latte crudo.
Caseificio De Gennaro, casari da cinque generazioni
E’ nel 1874 che Michele De Gennaro, a soli 14 anni, inizia a vendere burro e caciotte. Michele vende i suoi prodotti caseari a Napoli trasportandoli, ogni giorno, da Vico Equense, con una piccola barca. Nasce così quella che poi diventerà l’azienda casearia produttrice del Provolone del Monaco D.O.P. premiato alla quinta edizione di Eccellenze di Gusto.
Saranno poi i figli di Michele De Gennaro e tutti gli altri suoi discendenti che, apprendendo le tecniche di affinatura e di produzione di formaggi tramandate dai loro capostipiti, trasformeranno la piccola bottega artigianale avviata da Michele in una vera e propria azienda casearia. Oggi il caseificio De Gennaro è certificato dalla Camera di Commercio come azienda storica, riconoscimento ottenuto in occasione delle celebrazioni del 150esimo anniversario dell’Unità di Italia. Il Caseificio De Gennaro è per continuità il caseificio più antico della Campania ed il terzo in Italia.
Il Museo dell’Arte Casearia
A Vico Equense, legato alla storia della famiglia De Gennaro, vi è anche il Museo dell’Arte Casearia intitolato a Fernando De Gennaro. Si tratta di un museo unico nel suo genere poichè in esposizione si trovano esclusivamente le attrezzature legate alla produzione casearia appartenute alla famiglia De Gennaro.
Una curiosità. Perchè il Provolone del Monaco si chiama così?
Il Provolone viene detto “del Monaco” perchè si narra che i maestri casari, diretti a Napoli con le loro barche, per proteggersi dal freddo e dall’umidità, indossassero dei mantelli di tela di sacco. Quando da Napoli si vedevano arrivare le barche dei maestri casari, avendo questi dei mantelli di juta marrone simili a dei sai, gli scugnizzi che stavano sul porto gridavano: “Stanno arrivann’ ‘e muonec” (“Stanno arrivando i monaci”). Così il formaggio portato dai casari/monaci prese il nome di “Provolone del Monaco”.