Alle 16.30 del 30 ottobre 2025 si terrà, presso il crociano Istituto italiano per gli studi storici (NA), una riflessione sul libro 1177 a.C.: Il collasso della civiltà (Bollati Boringhieri, 2014) del Ch.mo Professore Eric Cline, docente al Capitol Archaelogical Institute della George Washington University nonché grande archeologo del Mediterraneo Orientale, precisamente di Grecia, Creta, Cipro, Cisgiordania, Israele.
Un confronto con autore presente
A confrontarsi con l’autore, che sarà presente in remoto, saranno i Ch.mi Professori Reinhard Jung e Marco Pacciarelli, archeologi e docenti, l’uno del Österreichische Akademie der Wissenschaften Institut für Orientalische und Europäische Archäologie (Vienna) e l’altro dell’Università degli Studi Federico II. Il confronto, di cui riportiamo al seguente link la Locandina, sarà moderato dal Ch.mo Professore Giancarlo Abbamonte, docente di Filologia classica sempre della Federico II.
Le modalità dell’incontro
Sarà possibile seguire il dibattito sia in presenza, presso il suddetto Istituto italiano per gli studi storici, sia da remoto tramite la piattaforma Zoom, inviando una richiesta all’email della segreteria dell’Istituto, che si può trovare facilmente sul sito. Per chi non dovesse riuscire a partecipare all’incontro, ci sarà la possibilità recuperarlo sul canale Youtube dell’Istituto.
Una remota epoca simile alla nostra
Una delle motivazioni che avevano spinto Cline a pubblicare un libro divulgativo su un’epoca così remota e poco conosciuta alla maggior parte dei lettori era il parallelo con la storia contemporanea. Nella sua prefazione, infatti, l’archeologo è esplicito nel dire che “le due epoche sono più simili di quanto si potrebbe pensare. Per esempio, le regioni dell’Egeo e del Mediterraneo della tarda Età del Bronzo furono teatro di missioni diplomatiche ed embargo commerciali, matrimoni sfarzosi e incresciosi divorzi, intrighi internazionali e deliberata disinformazione in campo militare, rivolte, migrazioni e fenomeni di cambiamento climatico, siccità compresa”.
Il collasso delle civiltà
Il raffronto tra i meccanismi storici dell’età presa in considerazione da Cline e il momento storico in cui viviamo è utile al fine di riflettere sui meccanismi di collasso delle civiltà, cioè su quei momenti di crisi e di frattura che ogni sistema complesso, prima o poi destinato a crollare, deve affrontare: del resto, come efficacemente disse Domenico Musti, nella sua Storia greca. Linee di sviluppo dall’età micenea all’età romana, “la storia è sempre trasformazione; paradossalmente, si potrebbe dire che la crisi è la forma stessa della storia” (Musti 2006, p. 462). In tal senso si concentra il ciclo di seminari all’Istituto italiano per gli Studi Storici, curato dal sopraccitato Ch.mo Professore Giancarlo Abbamonte e dal Ch.mo Professore Gaetano Sabatini e che avrà un ulteriore seguito il 4 novembre 2025 alle 16.30 con l’incontro con il Ch.mo Professore Christopher Clark, autore de Il fuoco della rivoluzione. L’Europa in lotta per un nuovo mondo 1848-1849 (Laterza, 2024).
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