Come ogni anno il 1º dicembre ricorre la Giornata mondiale contro l’AIDS; numerose le campagne di sensibilizzazione sui rischi connessi a questa malattia e raccolte fondi con i Bonsai di Anlaids
L’idea di istituire una Giornata mondiale contro l’AIDS è nata nel 1988 a seguito del Summit mondiale dei ministri della sanità sui programmi per la prevenzione della malattia. Malgrado il virus dell’Hiv faccia meno notizia rispetto agli anni ’80, continua a mietere vittime. Gli ultimi dati sulla sua diffusione, resi pubblici dal Centro europeo di controllo delle malattie (Ecdc) e dall’ufficio regionale europeo dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), in occasione del World Aids Day 2015, hanno rivelato che la metà dei malati scopre di essere sieropositiva solo quando l’infezione è in fase avanzata. In Europa circa un malato su sette non sa di essere infetto.
In Italia da ieri notte e per tutta la giornata di oggi, il palazzo di Trastevere sede del Ministero della salute resterà illuminato da luci rosse, ad incorniciare la scritta Stop Aids e il display all’entrata che manderà in onda messaggi di prevenzione. Alle ore 12:00 il ministro della salute Beatrice Lorenzin interverrà in una conferenza stampa presso il Ministero di Lungotevere Ripa per presentare il Piano Nazionale di interventi Hiv e Aids. In più le principali emittenti radiofoniche trasmetteranno lo spot interpretato da Raul Bova, mentre dalle 10:00 alle 18:00 rimarrà attivo il telefono verde Aids e infezioni sessualmente trasmesse.
Il 3 e 4 dicembre con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, i volontari dell’associazione Anlaids saranno presenti in oltre 1000 piazze italiane con la campagna di raccolta fondi un Bonsai per l’Aids, quest’anno ulteriormente arricchita dal contributo di Andrea Castrignano che ha disegnato i vasi delle piantine. Il Bonsai è stato scelto come simbolo della lotta contro questa malattia, poiché per sopravvivere necessita di cure quotidiane e continue, proprio lo sono le cure necessarie alle persone con l’Hiv, nonché l’informazione e la prevenzione contro l’infezione. In piazza anche i Giovani della Croce Rossa Italiana per sensibilizzare la fascia più giovane della popolazione ed informarla sui rischi delle malattie sessualmente trasmissibili. Da oggi inoltre sarà acquistabile in farmacia il test per l’autodiagnosi del virus, con la speranza di arginare i casi di diagnosi tardiva dell’infezione.