Per la prima volta a Napoli arriva Alessandro Benvenuti con “ L’Avaro” di Molière
In scena dal 9 al 12 febbraio, Alessandro Benvenuti e gli attori della compagnia di San Casciano in Val di Pesa (Firenze) si cimenteranno con un classico immortale, eppure carico di modernità, opera amara e comica al tempo stesso.
L’adattamento e la regia recano la firma di Ugo Chiti il quale ha inteso, in questa sua riscrittura, accentuare alcune implicazioni psicologiche, facendo emergere dal testo paure, ossessioni, paranoie assolutamente “moderne” senza, però, mai fare torto ad Arpagone, che resta personaggio centrale nella sua taccagneria, nella sua capacità di accumulare denaro servendosi dell’usura, delle mésalliances e di tutti gli imbrogli che il caso richiede.
Chiti stesso ha definito questo adattamento come un
“Libero adattamento da Molière” o forse sarebbe più corretto dire “rispettoso tradimento” oppure potrei azzardare in vena di barocchismi, una sottotitolazione più pretestuosa come “da Molière le premesse per una metateatrale rivisitazione attorno a L’avaro”
A salire sul palco insieme a Benvenuti, per questo spettacolo che è stato prodotto dall’Arca Azzurra Teatro ci saranno Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Paolo Ciotti, Gabriele Giaffreda e Desirée Noferini.