La Campania è terra ricca di sapori e tradizioni. E’ importante recuperarli, alimentarli, degustarli, proporli ogni giorno per non perdere di vista la loro storia ricca di tradizioni.
La bottega gastronomica Sagra di Napoli
Alla bottega gastronomica, come ama definire la propria attività Salvatore Lista, proprietario e gestore con la famiglia di Sagra al Vomero a Napoli, un evento organizzato in maniera praticamente perfetta ha regalato emozioni di gusto ai presenti. Salvatore Lista ha un amore infinito per la propria attività, tant’è che nel giorno di chiusura non riposa, ma va alla ricerca di sapori della Campania da proporre nella propria bottega gastronomica.
Come avevamo scritto, il 14 ottobre è stato presente lo Chef Rino De Feo che, in sintonia con Salvatore Lista, ha creato un menu molto gradevole, con assaggi di spessore dei vari ingredienti disponibili in una bottega ricchissima di sapori campani. La pioggia non ha intimorito i presenti, che hanno potuto assistere anche ad una lezione di assaggio di formaggi presenti il formaggio probiotico “lattica” di latte di Pezzata Rossa e la caciotta stracchinata del caseificio Savoia Mara.
I piatti degustati
Involtino di prosciutto Venticano con caciotta stracchinata arricchito con cipolla Alifana mantecata alla melassa di fichi. Uno sposalizio sublime per il palato.
Tra i piatti di ingresso alla serata, ha destato scalpore “la pancetta di suino nero marinata e poi glassata con un ottimo miele di castagno, con aggiunta di verza affogata molto saporita e gratta di tartufo nero” a dare profumo ed un tocco finale al tutto.
Scarola a specchio a bicchiere con crumble di tarallo, alice di menaica e maionese di carote. Chef Rino De Feo ci spiega che
La scarola tipica napoletana viene resa liquida e messa a bicchiere con una sbriciolata di “tarallo zogn’ e pepe”, per rifinire l’alice di menaica, pregiata e favolosa, con un tocco di maionese di carote
I primi presentati sono stati due. Il “pacchero ripieno con zucca e porcini freschi fritto in crosta di pane” e servito con una fonduta di caciocavallo irpino E poi una “lardiata con candele spezzate” del pastificio Carmiano di pregevole fattura.
Ha fatto deliziare i presenti, inoltre, un “hamburger gourmet“, che ha fatto letteralmente impazzire tutti con ricetta segreta dello Chef Rino De feo, con strepitoso accostamenti di sapori nato tra accostamenti di prodotti locali come l’hamburger di suino nero e la cipolla Alifana.
I dolci assaggiati e che hanno addolcito il finale della serata sono stati la “zeppola alla lattica di pezzata rossa e marmellata di pomodori datterini” dove la ricerca dei sapori e delle tradizioni locali si sono davvero intrecciate per un’esplosione di sapori e, infine, un “tronco di castagne con mandorle e una delicata crema al burro” che ha lasciato i commensali stupiti.
Chef Rino De Feo, tra Cina e Italia
Chef Rino De Feo tornerà in Cina a breve per dei progetti culinari che lo verranno impegnato tra Guangzhou e Shanghai, ma le performance a cui stiamo assistendo stanno creando molta attenzione tra gli esperti del settore e la speranza di tutti è che possa restare in pianta stabile in Italia. Chi vivrà, vedrà!