Chiusura della Stagione del Barocco per l’Associazione Alessandro Scarlatti con l’opera L’impresario in angustie.
Il 16 maggio presso il Teatro Sannazaro la Associazione Alessandro Scarlatti presenta ‘L’impresario in angustie’, farsa per musica in un atto con le musiche di Domenico Cimarosa e il libretto di Giuseppe Maria Diodati, evento conclusivo della rassegna La Stagione del Barocco.
L’allestimento sarà realizzato in collaborazione con l’ensemble svizzero Musica Fiorita composto da musicisti formatisi presso la Schola Cantorum Basiliensis di Basilea, diretto da Daniela Dolci, per la regia di Stefano Albarello e i costumi di Daniel Tuzzato e Angela Gassi.
Lo spettacolo, che è in tournée in Italia grazie al mecenate Peter Forcart, è realizzato in collaborazione con il Teatro Stabile di Napoli, che doveva ospitarlo al Teatro Mercadante, attualmente inagibile.
L’opera debuttò nel 1786 al Teatro Nuovo di Napoli, e fu successivamente rappresentata da Lisbona a Copenaghen contribuendo alla fama di Cimarosa in tutta Europa. Benché fosse di umili origini, egli studiò al Conservatorio di Santa Maria di Loreto, fu nominato professore degli Ospedaletti a Venezia e per il suo crescente successo fu chiamato a San Pietroburgo da Caterina la Grande. Nel 1791 lasciò la Russia e divenne Kapellmeister a Vienna, dove compose la sua opera più famosa, “Il matrimonio segreto”. Poco tempo dopo tornò nella sua città, dove divenne direttore musicale della Cappella Reale di Napoli.
“L’impresario in angustie” è una satira che prende di mira l’opera seria dell’epoca e ne mette in ridicolo i diversi personaggi: una nuova produzione d’opera si prepara in un teatro vicino Napoli. Le tre primedonne Fiordispina, Merlina e Doralba esigono lauti compensi, ricchi costumi ed arie virtuosistiche. È difficile soddisfarle, non solo per il librettista ed il compositore, ma anche per il frustrato impresario Don Cristobolo. Riuscirà a superare tutte le difficoltà e a rappresentare l’opera?
Programma
Domenico Cimarosa (1749-1801)
L’impresario in angustie farsa per musica
Don Cristobolo, Impresario: Pietro Naviglio, basso
Don Perizonio, Librettista: Giuseppe Naviglio, basso
Fiordispina, prima buffa: Sara Bino, soprano
Merlina, prima donna giocosa: Cristina Grifone, soprano
Doralba, prima donna seria: Maria Salicchio, soprano
Gelindo, Compositore: Rosario Totaro, tenore
Strabinio, amante di Doralba: Carlo Sgura, basso
MUSICA FIORITA
Miriam Jorde, oboe
German Echeverri, Katia Viel, violini
Salome Janner, viola
Jonathan Pesek, violoncello
Hiram Santos, fagotto
Tomohiro Sugimura, corno
Marco Lo Cicero, violone
Juan Sebastian Lima, tiorba
Rafael Bonavita, chitarra barocca
Franziska Fleischanderl, psalterio
DANIELA DOLCI, clavicembalo e direzione