Non si tratta del girone dantesco dei lussuriosi, ma del circo de Los Horrores che per quattro giorni tornerà a spaventare Napoli con uno spettacolo ricco di piccanti novità
Inibiti, con sguardi languidi e spaventosi posano davanti agli obiettivi di fotografi e giornalisti. Tacchi vertiginosi, calze autoreggenti, corna e trucco demoniaco, sono solo alcuni dei protagonisti del Circo de los Horrores, che il 2 Dicembre a Napoli hanno preso parte alla presentazione dello spettacolo Cabaret Maldito presso palazzo San Giacomo.
Ebbene sì dal 17 al 20 Dicembre, questo successo spagnolo ritorna al Palapartenope, e la città è già pronta ad una nuova esibizione da brivido.
Questa volta l’atmosfera si fa bollente, come ci spiega l’ideatore e artista circense Suso Silva lo spettacolo Cabaret Maledetto fa parte della trilogia degli orrori, ma si differenzia dal Manicomio messo in scena lo scorso anno, per quel tocco piccante che lo renderà irresistibile agli occhi, anzi ai sensi degli spettatori. Il protagonista sarà Lucifero, che trasformerà un’antica cattedrale gotica nel tempio del sesso e delle sregolatezze; il peccato della lussuria sarà il filone conduttore dell’intero show, un misto tra cabaret, circo contemporaneo e teatro, durante il quale si esibiranno trans, pagliacci, lanciatori di coltelli e ballerine in numeri macabri e sensuali. Per i suoi contenuti, lo spettacolo è vietato ai minori di 18 anni. L’altra novità di quest’anno è il coinvolgimento del pubblico, che sarà invitato sul palco per prendere parte in prima persona allo show.
Il produttore Rafael Gonzalez, ha dichiarato che Napoli è stata la prima città italiana in cui hanno deciso di esibirsi per il grande successo registrato lo scorso anno, le sei settimane previste sono diventate dieci per una media di circa 30000 spettatori. Nonostante l’ingente lavoro che comporta trasferire una scenografia di 20 metri e l’intera troupe, il circo de Los Horrores ha deciso ugualmente di fare ritorno per regalare ai calorosi fans partenopei quattro giorni da brivido.
Come dichiarato dal responsabile del Palapartenope Gennaro Manna, la location quest’anno è cambiata per sottolineare la volontà della città di valorizzare la cultura e avvicinarsi sempre di più al teatro con questo genere di iniziative. Il noto tempio della musica, che ha visto susseguirsi negli anni numerosi artisti a livello internazionale, si sta muovendo in questo senso ospitando musical quali Grease, Romeo e Giulietta, i promessi Sposi. Sicuramente, c’è la volontà per il futuro di organizzare una struttura ancora più ampia per aumentare la capienza degli spettatori, e offrire al pubblico spettacoli dai costi accessibili a tutti. Ancora l’Assessore alla cultura Nino Daniele ha sottolineato l’entusiasmo con cui la città ha accolto questo progetto e il legame di Napoli con il mondo dei morti, poiché nell’antichità era considerata il luogo di accesso agli Inferi. Sicuramente si sta pensando per il futuro ad ulteriori collaborazioni. Per non lasciarsi sfuggire questo viaggio di due ore nella più totale perdizione è bene affrettarsi, i biglietti sono quasi esauriti.