Al Piccolo Bellini il “Monologue avec valise” di Costantino Raimondi
Con l’emblematico sottotitolo di racconto divagatorio di un mimo-oratorio, va in scena al Piccolo Bellini dal 4 marzo uno spettacolo che coniuga corpo e parola.
Esso nasce da un testo di Guerassim Dichliev, che ne è anche interprete, mentre la regìa e la drammaturgia corporea è stata opera di Costantino Raimondi. Uno spettacolo che ha debuttato nel 2009 e che, in 5 anni, ha messo veramente tanti ricordi in valigia, avendo toccato ben 4 continenti, 26 nazioni e ben 12 lingue.
Con al suo attivo diversi premi internazionali, esso è figlio di “Prove”, che ha conquistato il premio Girullà nel 2008.
Nervi, muscoli e tensioni, tra sogno e realtà. E’ un attore accompagnato da una valigia piena di ricordi e di progetti. Un aroma da film muto in cui l’ironia sulla sua propria sorte é solo una speranza per il giorno dopo (Costantino Raimondi)
Con i costumi di Berenice Galimard e una produzione franco-italo-bulgara, questo spettacolo farà tappa al Piccolo Bellini il 4 marzo c.a.