Torna dal 25 ottobre al 6 novembre al Teatro Bellini un testo di Enzo Moscato per la regìa di Carlo Cerciello
Il testo di Enzo Moscato, che lo vedrà in scena insieme a (in ordine di apparizione) Fulvia Carotenuto, Cristina Donadio, Ivana Maione, Sefora Russo, Lello Serao e Imma Villa, è, in realtà, incentrato su un bordello che non può più essere tale e che deve, per continuare ad essere fonte di reddito, trasformarsi in altro.
L’industria dei miracoli ha grandi potenzialità, come ha ben fiutato Titina, che cerca di sfruttare, con grande spirito imprenditoriale, i poteri dell’ex maitresse Assunta la quale sostiene di guarire gli ammalati dai “mali moderni”. La visita del Cardinale, atta a decretare se un sì fatto luogo di peccato possa essere consacrato e divenire -per una sorta di contrappasso possibile forse solo in una città complessa come Napoli- un luogo di culto, metterà ovviamente in subbuglio il microcosmo tutto femminile che ruota intorno all’ex bordello.
Da sempre in bilico tra sacro e profano, la pièce si sviluppa tra peccato e santità, pozioni e segreti, passioni e vendette, in una Napoli in continuo mutamento, eppure spesso uguale a sè stessa.
Lo spettacolo si avvale delle scene ideate da Roberto Crea e avrà inizio alle ore 21.00, tranne che nelle date di mercoledì 26 ottobre e sabato 12 novembre (inizio spettacolo h 17.30) e per la pomeridiana della domenica, che avrà inizio alle ore 18.00.