Ferite a morte: la voce delle donne al Bellini di Napoli


Le donne vittime del femminicidio secondo Serena Dandini

Hanno la voce di Lella Costa, Orsetta dè Rossi e Rita Pelusio queste donne uccise da un marito, un amante, un compagno, un ex. Un progetto teatrale nato come lettura-evento per sensibilizzare l’opinione pubblica su una tematica (di cui è stato costretto ad occuparsi anche il legislatore) per mano di Serena Dandini che ha attinto alla cronaca per dar voce a questi dialoghi postumi, perché chi resta possa capire, perché ciò che è accaduto possa non accadere ad altre.

 

Nel 2013 questa antologia diventa uno spettacolo vero e proprio, anche grazie alla collaborazione di Maura Misiti e con la Dandini che ne cura anche la messinscena coadiuvata nella regìa da Francesco Brandi. La scrittura è inequivocabilmente la sua, con i toni ora ironici ora grotteschi e con un linguaggio pieno di sfumature, drammatiche e, in certi passaggi, persino leggere.

ph: Fiorella Passante

 

 

Saranno loro, su una scena teatrale sobria arricchita da schermi orizzontali e verticali su cui scorrono filmati e le splendide immagini dell’artista Rossella Fumasoni,

 

 

LEGGI ANCHE

Come aumentare la tua visibilità sui social media con strategie di Digital Marketing efficaci

Sei presente sui social media e hai deciso di aumentare la tua visibilità in maniera efficace. Ti trovi in questa situazione? Da dove partire...

A Salerno salta la panchina dell’ allenatore

L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra il signor Giovanni Martusciello. Il club ringrazia sinceramente il tecnico per...

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA