Sabato 7 maggio 2016, alle ore 19.00, presso l’Atelier Controsegno, sito in via Napoli 201, è stata inaugurata la mostra dell’artista friulana Susi Piazza, realizzata a cura di Veronica Luongo.
La mostra resterà aperta fino al 21 maggio, ed è visitabile gratuitamente dal martedì al sabato, dalle ore 10.00 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 20.00, mentre la domenica dalle 16.00 alle 19.30. Lunedì e festivi l’atelier Controsegno rimane chiuso al pubblico.
Susi Piazza nasce nel 1965 a San Vito al Tagliamento, in provincia di Pordenone. Scopre il suo amore per l’arte frequentando lo studio di un maestro friulano. Decide, quindi, di dedicarsi all’incisione. Si trasferisce a Venezia e qui si specializza in incisione sperimentale entrando in contatti con illustri artisti.
Sabato scorso è tornata a Pozzuoli per la seconda volta. Le sue incisioni sono corpi di donna rappresentati in maniera non convenzionale, eseguite su cartone cuoio o grigio “vegetale”. Ci sono donne raffigurate sole, come in “Nudo” del 2005, o in gruppo; esse si mostrano a chi le guarda con i loro corpi spogli, a volte senza volto né mani, come nelle stampe “Violenza” e “La tensione”. Si tratta di opere molto forti, cariche di toni terrosi e brillanti, ma anche di sfumature lievi, su sfondi estremamente pittorici.
L’evento è stato introdotto dall’esibizione di danza contemporanea realizzato dalla ballerina salernitana Angela Rizzo, la quale ha compiuto i suoi studi presso il “Centro Studi Danza Classica & Moderna” di Anna Iorio e Valeria Milingi. Ballerina poliedrica, la Rizzo ha offerto al pubblico dell’Atelier una performance inedita dal titolo “Free woman”, che sottolinea la natura libera della donna insieme al suo essere terra, luce e oscurità allo stesso tempo.
Dopo una presentazione della mostra da parte dei curatori e dell’artista, è seguito un piccolo concerto jazz realizzato dall’Antonello Petrella Trio, costituito da Antonello Petrella al sassofono, Marco Garofano alla chitarra ed Enrico Buono al basso e contrabbasso. Il trio jazz ha eseguito per l’occasione “Music in our minds”, una raccolta di brani inediti che spaziano tra il jazz, il funky e varie sonorità mediterranee.
Prossimo appuntamento all’atelier Controsegno è per sabato 14 maggio, alle ore 21.00, con “Serate in atelier: Tessendo sogni sottili”, dove l’attrice Federica Palo interpreterà un monologo che racconta la vita della fotografa Tina Modotti, con la regia di Francesca Picci e la voce narrante di Raffaele Bruno.
ph: Alessandra Di Meo