Palapartenope, 01 Febbraio 2017, ore 21,00 è l’ora di BILLY ELLIOT, il Musical.
Tratto dall’omonimo film del regista Stephen Daldry, la trasformazione teatrale di Massimo Romeo Piparo ha entusiasmato il pubblico accorso alla prima serata, con replica il 2 febbraio.
Effetti scenici con quinte mobili hanno raccontato i luoghi della storia del giovane Billy ambietata nella bigotta Inghilterra di Margaret Thatcher, in un momento molto difficile e intenso: quello dello sciopero ad oltranza scatenato in rivolta ai provvedimenti emanati dal Primo Ministro inglese in materia economica a favore della chiusura delle miniere e dove Billy ( interpretato dal giovane attore Arcangelo Ciulla ), per puro caso, scopre di avere un naturale talento per la danza.
Padre e fratello minatori, amici e parenti minatori, tutti nella contea di Durham svolgono il mestiere di minatori e Billy si divide tra la scuola e la palestra di pugilato, sport popolare come e quanto il calcio in Inghilterra e per il quale il padre, Jackie Elliot ( l’attore Luca Biagini ), stravede nella piccola cittadina di Easington.
Ma nel restituire le chiavi della palestra di pugilato, dove si svolgono anche i corsi di danza , la maestra Mrs. Wilkinson ( Sabrina Marciano ) lo invita a fare esercizi di danza con le sue sgangherate allieve e si accorge dell’enorme talento del giovane pugile e lo aiuta poi ad entrare al Royal Ballet Accademy .
Molto divertente il primo approccio di Billy alla danza. Molto bella e applaudita la parte dell’amico del cuore di Billy, Michael ( interpretato dal giovane e bravissimo attore Matteo Valentini, tenero e divertente il suo rapporto di amico innamorato). Lo spettacolo è stato divertente e brioso, colorato, movimentato durante le scene collettive sia dei minatori che raccontano del loro sciopero, sia negli scontri con la polizia e con momenti emozionanti durante la presenza in scena della mamma di Billy ( Elisabetta Tulli ), morta prematuramente e che si manifesta al ragazzo più volte in momenti di sconforto aiutando moralmente. In scena anche la nonna interpretata da Cristina Noci e Donato Altomare nel rolo del fratello maggiore.
Le ambientazioni sceniche sono state di grande effetto come quando Billy si trova a ballare sotto la solita pioggia inglese, o quando il padre -pentito di non assecondare il figlio- va dalla maestra di danza e alla fine del quadro si trova sotto una nevicata, molto belli gli effetti.
A completare la compagnia, attori cantanti e ballerini professionisti che hanno colorato con la danza i testi italiani tradotti dagli originali inglesi , con musiche originali di Elton John con la direzione musicale del Maestro Emanuele Friello, le bellissime ed essenziali scene sono di Teresa Caruso, i costumi di Cecilia Betona, l’impianto luci di Umile Vanieri.
