Il 26 maggio si è tenuto il concorso per allievi e diplomati delle scuole e delle Accademie italiane di moda.
Il concorso è stato ideato da Annabella Esposito, che ogni anno si sperimenta sempre più al fine di rendere questo evento migliore. Ci lavora per 12 mesi l’anno, per i giovani talentuosi. Un momento di confronto e crescita. Da quest’anno si arricchisce del “Premio Ulisse per l’Arte e l’Artigianato” indetto da Confartigianato Napoli. Una sorta di chance in più.
“Un’edizione della rinascita, lo speriamo per tutti. Nella vita ci sono dei momenti bui, la vita ci mette a dura prova. Ed è per questo che abbiamo scelto questo giorno.” Parole scritte da Enrico Inferrera, Presidente di Confartigianato Napoli, per presentare l’evento, e lette da Paola Mercurio.
Con la giusta sinergia tra Annabella Esposito con la sua Associazione Piazza di Spagna e Confartigianato Napoli, il patrocinio del comune di Ercolano, della Regione Campania, della Camera del Commercio di Napoli, di Artigiancassa, inizia questa 16° edizione.
A Villa Signorini, intorno alle 21 ha avuto inizio il défilé dei partecipanti preceduto da alcune ballerine della Wellness Club. Condotto dalla bellissima Paola Mercurio, che come primo look indossa una tuta bianca firmata Pinù Couture. Presente in giuria. Ad affiancare Paola, il simpatico Gianni De Somma in un sobrio completo firmato da un altro stilista in giuria: Francesco Visconti.
La sfilata inizia con un brand di Vico Equense: Vivere Danzando Vida Pansera. Ada Pansera, la stilista, propone colori sgargianti e in contrasto come il verde-acqua, il lilla e il giallo, il crema e il turchese. Fantasie floreali segnate in vita, in memoria delle epoche passate. Strisce orizzontali e verticali, stampe fresche, estive. Kaftani, costumi, copri-costumi, accessori e moda mare per bambine e donne.
La seconda sfilata è dell stilista Daniela Errico, ovvero Daddà Costumi, che veste dalla 42 alla 48. Nonostante ciò le modelle scelte per tutta la kermesse erano un po’ troppo magre, alcune delle quali scheletriche. Sono proposti costumi artigianali e ricercati, arricchiti da glitter, pizzo, perline, in camoscio, per rendere elegante anche l’aperitivo in piscina.
Fra gli altri brand in passerella abbiamo ammirato “Maunakea” di Simone Balestrieri, Luciano Fiore Couture, Jariel, Ylios Beach Collection Gragnano e la Pellicceria De Gaetano Furs.
Nel secondo cambio la Mercurio, indossa un abito di Marie Glamour rosso. (In giuria la stilista Maria Laurenza). Con al di sopra una pelliccia bianca Furs, perfetta. Poi indosserà uno splendido abito di Ferdinand Borrelli.
Il Premio Miglior Scuola ha visto la partecipazione di 8 istituti di Napoli, Salerno e Bari. Il tema affidato era il rosso ed è stato vinto dalla Scuola Professionale di Moda Bassolino di Casoria. Vince una visita alla Gattinoni.
I premi Giovani Talenti della moda è andato a tre allieve: Greta Longobardi di Caserta, vince uno stage alla Maison Casapulla. Poi, Annarita Ascione, alla maison di Alessio Visone, in giuria. Infine, Giuliana Fanara dell’ISIS Caravaggio, trascorrerà un periodo presso l’atelier Medea Sposa.
Il premio Giovani Talenti per i diplomati è andato a Eleonora Pompei che farà un tirocinio alla Pinù Couture. La Maison Ferdinand ha messo a disposizione due riconoscimenti. Il primo un Premio Giornalistico assegnato ad Anna Borrelli e il secondo: uno stage per Rachele Barone di Pescara.
La giuria era composta da grandi nomi del settore. C’era la stilista Giovanna Panico, il giornalista Antonio D’Addio, Luigi Di Domenico della sartoria Di Domenico. Ancora, Angela Orabona, Leonardo Lasala, Vincenzo Casapulla. Poi, Consiglia Maggione, Anna Guarda e la fashion blogger Annalaura Gaudino. Hanno fatto un ottimo lavoro, ma soprattutto hanno permesso a molti giovani di credere nelle loro capacità. E che le opportunità esistono anche a Napoli, non solo a Milano.