Noi-mille volti e una bugia: brillante ritorno di Giuseppe Giacobazzi al Politeama Genovese


Dopo i fortunatissimi spettacoli “Apocalypse”, “Un po’ di me” e l’ultimo “Io ci sarò”, Giuseppe Giacobazzi è tornato live a grande richiesta con il nuovissimo show dal titolo “Noi – Mille volti e una bugia” martedì 7 maggio presso il Teatro Politeama Genovese.  Andrea Sasdelli alias Giuseppe Giacobazzi, ovvero l’uomo e la sua maschera. Un dialogo, interiore ed esilarante, di 25 anni di convivenza a volte forzata. 25 anni fatti di avventure ed aneddoti, situazioni ed equivoci, gioie e malinconie, sempre spettatori e protagonisti di un’epoca che viaggia a velocità sempre maggiore. Dove in un lampo si è passati dalla bottega sotto casa alle “app” per acquisti, dal ragù sulla stufa ai robot da cucina programmabili con lo smartphone; il tutto vissuto dall’uomo Andrea e raccontato dal comico Giacobazzi.

E’ talmente capiente che a riempirlo tutto fanno fatica anche le compagnie più affermate, mentre lui, Giuseppe Giacobazzi, romagnolo d’origine ma bolognese d’adozione, ci riesce da solo senza nessuna fatica. Poi, una volta sul palco, porta avanti uno spettacolo che di fatto è un unico, intero monologo per più di due ore, senza mai scendere di tono un secondo. Si ride sempre, di continuo, dalla prima all’ultima battuta. Non solo. Si applaude anche sempre, perché dietro al suo Apocalypse c’è molto più di una semplice risata.

Ma tra un episodio e l’altro, tra una risata e un applauso, non tarda a uscire fuori il Giacobazzi che riflette e dice cose molto vere, in un’analisi della società tanto semplice quanto drammaticamente reale: certo, una volta mancavano i soldi e la tecnologia, non si parlava di hotel cinque stelle né di paghette, non si sapeva cosa fosse il web; eppure si riusciva ad essere felici con molto poco, sgombri da tutte quelle pressioni sociali, culturali, da tutti quei condizionamenti e anche da tutte quelle mancanze valoriali che oggi pesano sulle giovani generazioni come una zavorra.

Giuseppe Giacobazzi regala due ore di comicità,  e di grandi applausi al Politeama genovese che le sa raccontare giuste e sa farti sbellicare dalla risate.

Patrizia Gallina

(Foto di Marcello Orselli) 

 

 

 

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