Continuano i venerdì di Pizzinato, programma di appuntamenti collegati alla mostra
«Pizzinato e la Resistenza (1943 -1945)»
dott. Marco Borghi
con una testimonianza dell’avv. Renzo Biondo (Partigiano “Boscolo”)
Venerdì 19 aprile 2013, ore 17,30
Auditorium della Galleria, viale Dante, 33 – Pordenone
Per molti italiani l’8 settembre 1943 rappresentò il tempo delle “scelte”. Lo fu anche per Armando Pizzinato, giovane insegnante all’Accademia di Belle Arti di Venezia, che dopo l’annuncio dell’armistizio e la rinascita del fascismo non esitò a schierarsi militando attivamente nelle file della Resistenza veneziana. A lui, nome di battaglia “Stefano”, il Pci affidò il delicato incarico di responsabile della stampa e propaganda clandestina. Un impegno che nel gennaio 1945 lo portò all’arresto e alla detenzione nel carcere cittadino, da dove riuscì a fuggire partecipando alle giornate insurrezionali nella sede dell’Accademia di Belle Arti, divenuta il principale centro operativo del movimento di liberazione veneziano.
Marco Borghi: Direttore dell’IVESER, Istituto Veneziano per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea, si occupa di storia politica e istituzionale. È autore di studi e ricerche sul fascismo, Repubblica sociale italiana, Resistenza, dopoguerra; fra le sue pubblicazioni: Tra fascio littorio e senso dello Stato (2001); Giustizia e Libertà e Partito d’Azione (2005, con Renzo Biondo); Memoria resistente (2005); La stampa della Rsi (1943-1945) (2006); I luoghi della libertà (2009).
Renzo Biondo: Presidente onorario dell’IVESER, ha partecipato alla Resistenza in Val Cellina con il nome di battaglia “Boscolo”, fu vicecommissario della V Brigata Osoppo, facente parte della Divisione unificata Garibaldi Osoppo “Ippolito Nievo A”. Dopo la Liberazione, incontrò a Venezia Pizzinato e ne diventò amico. Creò e diresse il quindicinale “Il Vento di Montagna”, dove nel n. 6 del 16 maggio 1946 fu pubblicato il testo La Mostra realizzazione degli ideali di lotta, scritto da Pizzinato ed Emilio Vedova e firmato con il loro nome da partigiano, rispettivamente Stefano e Barabba.
Avvocato a Venezia, si è sempre impegnato a livello associazionistico e istituzionale per preservare la memoria dei valori della Resistenza.
Info
telefono 0434 392941 392935 – info@artemodernapordenone.it – www.artemodernapordenone.it