Nella giornata mondiale del paesaggio una grande festa a Pompei per sottolineare la rinascita del sito
Nella Palestra Grande di Pompei Scavi, il 14 marzo c.a. si svolgerà un flash mob per realizzare con il maestro Michelangelo Pistoletto il Terzo Paradiso, il cui simbolo nasce nel 2003 dalla riconfigurazione del segno matematico d’infinito. Il grande disegno dei cerchi si ispira al Teorema della Trinamica, ovvero la dinamica del numero 3. La combinazione di due unità che danno vita a una terza unità distinta e inedita. Dunque il 3 come rinascita che avviene per combinazione fortuita, o voluta, fra due soggetti.
Insomma, la storia -a tratti controversa- di uno dei siti archeologici più affascinanti nel mondo, quella Pompei che ben viene rappresentata dalla natura e dall’artificio (i due cerchi) che si congiungono nell’anello centrale a simboleggiare il grembo della rinascita.
Su una superficie specchiante (metafora del riflesso del cielo, sotto cui si muove l’umanità) i partecipanti (visitatori del sito, studenti delle scuole e personale della Soprintendenza) deporranno, all’interno di grandi casse da scavo, i materiali più svariati, atti a significare il passato e il futuro: lapilli, pomici, blocchi di tufo, scarti di ceramica, ma anche materiali di cantiere, attrezzi degli archeologi nel cerchio del passato.
Antenne wi-fi, i braccialetti elettronici Con Te, un computer a simboleggiare il futuro con la sua tecnologia. Il cerchio centrale è il luogo dove la natura riprende il suo posto: piante, erbe e fiori un tempo coltivati a Pompei e di cui gli studiosi hanno ritrovato i semi tra le ceneri. Giusto compendio della nuova vita del sito.
L’evento è stato realizzato dalla Soprintendenza Speciale Pompei con CittàdellArte-Fondazione Pistoletto, con il contributo di URBAN VISION main sponsor dell’evento e la collaborazione di Edilcostruzioni, ALSA Pompei, ISI, L&scape, Eidos, RP Rosario Petrucci, DG Scavi, IOTA Restauro, TMSTecno, Zi Caterina, Villa dei Cesari.