Riparte martedì 15 dicembre alle ore 12, il Tempo Reale. L’orologio centrale della facciata della Reggia, riprenderà il suo ciclico percorso con una cerimonia solenne.
La Reggia di Caserta vanta una straordinaria collezione di orologi non solo al suo interno ma anche da esterno, come le meridiane solari. Per i Borbone gli orologi non erano semplici misuratori del tempo, ma erano veri e propri oggetti d’arredo e di passatempo.
Con una solenne cerimonia, scandita dalle note della Fanfara dei Bersaglieri Brigata Garibaldi di Caserta, martedì 15 dicembre alle ore 11.30 nel piazzale antistante l’ ingresso principale del monumento – l’orologio centrale della facciata della Reggia di Caserta – tornerà a funzionare. Le sue lancette riprenderanno il loro ciclico percorso alle ore 12.00.
L’intervento sul meccanismo che regolava il “Tempo Reale” è stato favorito dal cantiere di restauro del prospetto sud del complesso Vanvitelliano, consentendo il ripristino delle campane collegate all’ orologio.
Tal evento è stato reso possibile grazie alla collaborazione dell’Associazione Arma Aeronautica –sezione di Caserta, al Lions Club Caserta Reggia e al Rotary Club del capoluogo e dalla ditta Panebianco di Pietramelara che ha fatto i lavori.
Un altro appuntamento importante per questo sito che grazie a una serie di restyling,difatti oltre alla facciata, una serie di eventi culturali lo stanno portando a essere meta ambita per i suoi cittadini e per i tanti turisti che la affollano.
Un lungo processo di modernizzazione dell’offerta turistica, hanno fatto si che nel 2015 abbia registrato un notevole incremento di presenze al suo interno.
Sta vivendo una nuova ed ennesima rinascita, vanto nel mondo per la sua maestosa costruzione frutto dell’ingegneria vanvitelliana, dei suoi affreschi,delle opere d’arte contenute al suo interno e al suo maestoso parco con scorci davvero unici per flora e fauna, meta ambita dalle famiglie,e dagli amanti della vita all’ aria aperta.
L’immenso patrimonio artistico italiano deve tornare a essere fruibile,dai suoi cittadini e dai tanti turisti provenienti da ogni parte del mondo e non deperire sotto l’incedere del tempo, dell’incuria e della burocrazia. La Reggia di Caserta sta marciando nella giusta direzione.