Ha registrato più di ventimila presenze anche l’anno scorso questa kermesse che ripropone -per la XXI° edizione- un tuffo nel passato, in pieno XV° secolo.
L’antica Teggiano (Diano), e in particolare il suo centro storico, si veste di Medio Evo per ricordare l’arrivo di Costanza, figlia del duca di Urbino e sposa di Antonello Sanseverino, avvenuta nel 1481, per una tre giorni di musica, pirotecnìa ed eno-gastronomia.
Organizzata dalla Pro loco e patrocinata da diversi enti (tra cui il Parco nazionale del Cilento, la Camera di Commercio di Salerno, il Comune di Teggiano e la Banca Monte Pruno), la manifestazione animerà il centro storico nei giorni 11, 12 e 13 agosto dalle 18.00 in poi con il corteo storico: dame e cavalieri (oltre 500 figuranti) che sfilano accompagnati da sbandieratori, trombonieri, musici, mangiafuoco e maestri d’armi; otto taverne accoglieranno i turisti e gli appassionati di questa era con menu basati su squisite pietanze, rigorosamente cucinate secondo le ricette medievali, e si potrà cambiare la moneta corrente presso il Banco del Cambio, ottenendone tornesi, ducati e tarì (i conii del tempo).
Saranno, inoltre, aperti al pubblico le venti chiese e i quattro musei presenti all’interno delle mura del borgo e, per gli appassionati di fotografia, è stato indetto un concorso fotografico per professionisti e non. giunto ormai alla quarta edizione.
Ma il momento clou della serata si presenterà agli occhi di chi ha deciso di fare questo viaggio nel tempo dopo le 23.oo, quando, nella piazza del Vescovado, avrà luogo lo spettacolo “In conceptu creationis“, con una teoria di fontane danzanti e di fuochi accompagnati da un’esibizione piromusicale finale.
Un tuffo nel passato, per chi ama le donne, i cavalier, l’arme, gli amori; e per chi vuole conoscerli da vicino.