La terza edizione della rassegna Giardini al Cubo in collaborazione tra Cubo Unipol e Bologna Jazz Festival, si svolgerà dal 14 giugno al 13 settembre presso Giardini al Cubo (Centro Unipol Bologna). I Giardini al Cubo sono una estensione estiva del Bologna Jazz Festival che si svolge in autunno.
Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero e gratuito, realizzati grazie alla collaborazione dei partner Bologna Jazz Festival, Fondazione Musica Insieme, Società Editrice Il Mulino, Mismaonda, Le Nozze di Figaro, Cronopios e l’associazione L’altro Bravo.
Tre mesi per 23 serate tra jazz, musica pop, spettacoli teatrali, storie e incontri d’autore, grazie agli i ottimi risultati conseguiti le scorse estati.
Quattro sono le formazioni di assoluto livello internazionale che daranno agli appassionati la possibilità di fruire di un ampio spettro della migliore creatività jazzistica dei nostri giorni.
La prima si esibirà il 12 luglio con il progetto The Young Philadelphians composto da Marc Ribot chitarra, Jamaaladeen Tacuma basso elettrico, Mary Halvorson chitarra, Grant Calvin Weston batteria e gli String Trio, violino, viola e violoncello. Il doppio tributo, in parte al mondo free-funk dell’Ornette Coleman anni ottanta e in parte al soul feeling della Philadelphia degli anni Settanta, viene impreziosito dal lavoro di contrappunto del trio d’archi.
Il 14 luglio l’Organ Trio con James Carter sax tenore, alto e soprano, Gerard Gibbs organo, Alex White batteria, validi musicisti della scena di Detroit, trio che affonda le radici nel soul jazz degli anni Sessanta, producendo un concerto intriso di funky groove ad alto carico energetico.
Un altro trio il 21 luglio composto da Carla Bley pianoforte, Steve Swallow basso elettrico, Andy Sheppard sax tenore e soprano, con il progetto Trios, un jazz cameristico in cui né una nota né un accordo suonano oltre misura od oltre il necessario, e che nei suoi respiri e nei suoi silenzi assapora l’essenza stessa della musica.
Enrico Pieranunzi il 23 agosto accompagnato da Simona Severini voce, Luca Bulgarelli al contrabbasso, Nicola Angelucci alla batteria, con il progetto discografico ‘Songbook’. Pieranunzi si presenta nella inusuale veste di songwriter rivelando un’ulteriore, emozionante sfaccettatura del suo variegato universo musicale grazie alla forza espressiva della voce di Simona Severini.
Per informazioni Bologna Jazz Festival