Una festa popolare sul prato di una casa in mezzo a tanti amici: teatro, musica e la presentazione di un libro a “Crescere insieme”
Il giorno della ricorrenza di S. Anna, il 26 luglio, serve una festa per non spezzare un sogno: quello che, ormai, da venti anni, cresce in un quartiere ricco di storia ma anche di difficoltà come il Quartiere Sanità di Napoli, che diede i natali al principe della risata.
La Comunità “Crescere insieme“, infatti, opera da cinque lustri nell’ ex convento di San Vincenzo, grazie alla testardaggine di Rosario Fiorenza che offre sostegno innanzitutto a chi vive il dramma della tossicodipendenza e alle famiglie ma, che negli anni, ha saputo sviluppare attività collaterali come quelle dell’ accoglienza, che è prioritaria rispetto a qualunque altra intenzione di fare il bene; l’ impegno per il recupero dei minori a rischio è un altro fondamento di questa ONLUS che, anche per questo, ha predisposto un servizio di doposcuola per i bambini del quartiere. Il Delirio Creativo, esperienza di teatro creativo e di improvvisazioni collettive, organizza l’ intrattenimento grazie ai suoi attori e danzatori: Alessandro Colmaier, Serena Russo, Silvia Romano, Enzo Colursi e molti altri nomi di cui si attende conferma.
Inoltre, Raffaele Bruno presenterà il suo libro “Delirio Creativo”, composto da 7 testi teatrali, il cui ricavato servirà a finanziare dei laboratori teatrali in carcere, perchè il recupero dell’ individuo passa soprattutto dalla strada del Sapere. Molte sono le iniziative organizzate dai volontari, tra cui una lotteria i cui proventi serviranno -anch’ essi- alle riparazioni necessarie al tetto della struttura che li ospita e la vendita di manufatti artigianali, opera degli ospiti della comunità. Tra i testimonials che tifano per la Sanità e per Rosario Fiorenza c’ è anche un volto noto di Made In sud. Ai credenti e ai laici, un suggerimento: sostenere con un piccolo aiuto cause come queste servirà a tutti gli attori di questa vicenda; soprattutto a chi sa farsi prossimo senza timore.
photo: fonte Facebook