“Appena la luce del sole se ne sarà andata si accenderanno le Luci di Pompei” dice il ministro Fanceschini alla presentazione dell’evento Una notte a Pompei.
Una notte a Pompei. Il sito apre al pubblico in versione notturna.
Pompei by night è una suggestione unica.
Templi ed edifici sono illuminati da led che ne esaltano la bellezza e l’unicità.
Il percorso attraverso le strade e le domus segna il visitatore e lo trasporta in un mondo antichissimo.
Non solo la vista, ma anche suoni, voci e rumori della vita nell’antica città romana accompagneranno i turisti durante la passeggiata notturna.
Il percorso inizia dalla porta Marina. Si passano le Terme Suburbane e ci si ritrova tra le botteghe che vendono pane e le case come la Domus di Trittolemo. Intorno un brusio di voci e suoni.
I tamburi rimbombano, provenienti dal Santuario di Apollo, dove i cittadini della provincia romana rendono omaggio al loro dio.
E poi ancora i suoni del Macellum, l’antico mercato, e i fulloni del palazzo dell’Eumachia.
Il viaggio nel tempo si conclude alla Basilica, l’antico Palazzo di giustizia.
Dopo l’inaugurazione, tenutasi lo scorso 3 luglio alla presenza di Dario Franceschini e Claudio De Vincenti, Ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno, gli scavi saranno aperti al pubblico a partire dal prossimo 8 luglio.
Già dal prossimo sabato dunque il sito resterà aperto ogni martedi è giovedì fino al 24 agosto.
E offrirà la possibilità ai turisti di passare una notte a Pompei, per una visita “luci e suoni”.
L’impianto a Led, e il percorso illuminato è stato realizzato da Enel.
L’ apertura straordinaria è stata realizzata nell’ambito della programmazione di « Campania by night. Archeologia sotto le stelle» (a cura della Regione Campania / Scabec).
Il progetto prevede spettacoli, concerti e incontri non solo a Pompei, ma anche, sempre in notturna, agli Scavi di Ercolano, e al Parco Archeologico di Paestum.
Fonte: Il Mattino
Fonte foto: Web
