Smanettoni del PC o navigatori dell’ultim’ora?
In ognuno dei casi, siamo certi che ve ne guarderete bene dall’usare Internet Explorer. Il famigerato browser di Microsoft è infatti celebre (in senso negativo) per la sua assoluta lentezza e per tutta una serie di falle e bug che lo affliggono dai suoi lontani esordi. Con l’arrivo nelle ultime decadi di alternative più che funzionali, non ci meraviglia che IE abbia perso la sua popolarità e il suo strapotere diventando, a tutti gli effetti, una burla. Eppure Microsoft ci ha provato a rendere l’esperienza dell’utente più “sciolta” e user friendly; eppure ad ogni incarnazione Explorer si è guadagnato il trofeo di broswer più bistrattato e canzonato dalla rete. Sarà forse in quest’ottica, o perché i tempi corrono, che la grande M ha infine (apparentemente) deciso di mandare Internet Explorer in pensione e di dare vita a un nuovo browser, nome in codice “Spartan”.
Ben inteso di tratta solo di una voce, ma il brusìo nel corridoio si va alimentando ora dopo ora. Del resto, il nome in codice “Spartan” era già in rete da qualche mese, seppur era stato originariamente accostato ad un possibile Internet Explorer 12. Nelle ultime tornate di rumors, invece, pare che Spartan sarà qualcosa di completamente nuovo ed in grado, finalmente, di competere con la concorrenza, in particolare con l’arci-noto Chrome by Google. Proprio a Chrome (ed in minor misura a Firefox) Spartan sembrerebbe trarre ispirazione, introducendo una serie di migliorie che sono da anni nelle scuderie della concorrenza e che Micorsoft, invece, non aveva ancora introdotto (le “estensioni” tanto per dirne una).
Sia chiaro che questi sono solo rumor e Microsoft non si è ancora ufficialmente pronunciata sulla faccenda, tuttavia anche tra le voci dei vari “Gola Profonda” pare attestarsi la probabilità che Spartan non rimpiazzerà in tutto e per tutto IE, o almeno non subito. L’imminente Windows 10 avrà infatti al suo interno Explorer 11 a cui eventualmente Spartan si andrà ad affiancare nel periodo post-lancio del nuovo sistema operativo. Che siano o meno congetture è difficile stabilirlo adesso, ma certo è che con l’imminenza dell’evento di presentazione di Win 11 organizzato da Redmond il prossimo 21 gennaio, molte voci potrebbero finalmente trovare conferma, o perché no… smentita.
N.d.R. Nel caso in cui ve lo stiate chiedendo, “spartan” non è un termine legato alla cultura ellenica, né tanto meno un riferimento ad una possibile “povertà” del prossimo browser, quanto piuttosto un chiaro richiamo al mondo di Halo, popolare serie di videogame made in Microsoft in cui gli Spartan sono un’elitaria classe di supersoldati. Microsoft non è nuova a queste cose, tant’è che il suo assistente vocale per WinPhone si chiama “Cortana”, proprio come l’I.A. che sempre in Halo aiuta il protagonista Master Chief.