Giorgio La Pira: il sindaco santo

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Un libro di saggi, per unire non per dividere                                                

Il libro dal titolo “L’Europa dei popoli e il mondo: le pietre del dialogo” edito nel 2014 dalle Edizioni Polistampa ed acquistabile a prezzo di 20 euro, raccoglie alcuni saggi sulla figura di Giorgio La Pira ed il suo messaggio europeo quale saldo fondamentale delle Istituzioni comunitarie nell’ attuale contesto di mondializzazione e globalizzazione dei processi economici, sociali e culturali. In particolare vengono indicati alcuni tra i momenti più significativi della vita e dell’opera di Giorgio La Pira che ha avuto molti incarichi, da quelli politici a quelli accademici, ed è stato definito dai poveri della Messa di San Procolo “Il Sindaco santo”.

Egli era assertore della pace e l’unità tra i popoli a tutti i livelli e, in particolare, sostenne che il Mediterraneo non dovesse essere un mare che divide i popoli ma il “lago del dialogo” tra le grandi religioni monoteistiche allo scopo di agevolare la giusta comunicazione tra i cristiani, gli ebrei ed i musulmani che nel corso dei secoli hanno sviluppato una cultura e come Sindaco di Firenze si è battuto per la difesa dei più deboli, dare  loro una casa, un lavoro e soprattutto l’assistenza sanitaria. Ma, soprattutto, era un cristiano che considerava la politica non un luogo di potere o di carriera, ma di seria e gravosa responsabilità, in quanto la percepiva come un servizio evangelico in particolare per i più deboli, i più poveri e per il bene comune. Malgrado i suoi incarichi, è sempre stata una persona umile e altruista che si metteva al servizio degli altri, un vero esempio per tutti, compreso i giovani che decideranno di svolgere attività politica.

Egli era molto amato dai fiorentini per le sue doti umanitarie e per il suo infaticabile lavoro (politico e accademico) e per tante belle iniziative a favore di Firenze, e la sua morte ha lasciato tanta amarezza in tutti coloro che lo hanno conosciuto. In sua memoria è stata creata la Fondazione “La Pira” che ha curato la sistemazione, la divulgazione e la catalogazione dell’Archivio ricco di circa 120.000 carte suddivise in 16 sezioni: dell’inventario sono stati pubblicati due corposi volumi, mentre un apposito motore di ricerca consente di effettuare ricerche specifiche.

Il libro è arricchito sia da un corredo fotografico, sia da una serie di documenti che lo rendono interessante ed aiutano il lettore a comprenderne il contenuto.

 

 

 

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