Il libro dal titolo “ Il tempo nuovo (?) di Matteo Renzi” – I cento giorni della fiduciosa speranza edito dalla Casa editrice Imprimatur racconta con un linguaggio chiaro e lineare il cammino compiuto da Matteo Renzi prima di approdare a Palazzo Chigi.
Un cammino che inizia nel 2012 in occasione delle primarie del PD tra lui e Pierluigi Bersani per decidere il candidato premier del Centro – Sinistra vinte dal Bersani e Renzi accetta con umiltà la sconfitta e continua a fare il sindaco di Firenze.
Intanto nel febbraio 2013 ci sono elezioni politiche nella speranza che dalle urne esca una maggioranza in grado di governare il paese ridando credibilità e risolvendo la difficile situazione economico- finanziaria.
Invece non è così e la Sinistra è costretta ad allearsi con la Destra nell’intento di formare una maggioranza in grado di governare il Paese e Bersani decide di dimettersi, ed il Capo dello Stato Giorgio Napolitano dopo varie consultazioni affida l’incarico di formare il nuovo governo ad Enrico Letta, nipote di Gianni.
Intanto Renzi non sta alla finestra a guardare ed osserva attentamente l’evolversi della situazione politica che non promette nulla di buono.
Il paese che auspicava un cambiamento di rotta, resterà deluso in quanto con Letta la situazione non migliora e Renzi si attiva per cercare la scalata che di li a poco lo porterà a Palazzo Chigi, prima con le primarie per la segreteria del PD battendo Cuperlo e Civati e poi con la nomina a Primo Ministro da parte del Capo dello Stato Giorgio Napolitano.
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Nel suo esecutivo hanno fatto la comparsa ministri – tecnici come Gian Carlo Padoan, Maria Elena Boschi la più giovane ministra di fede renziana e politici
due schieramenti politi, mentre Berlusconi che è costretto a dimettersi da senatore a causa dei guai giudiziari, cerca di collaborare con il neo Presidente del Consiglio per l’attuazione delle riforme per il paese come la riforma elettorale, con l’introduzione dell’Italicum al posto del Porcellum di Calderoli e molte altre riforme necessarie per la soluzione dei problemi del nostro paese in primis la crisi occupazionale che colpisce sia i giovani in cerca di una prima occupazione, sia quelli che hanno perso il lavoro, l’abbassamento delle tasse ecc…
Tuttavia anche lui malgrado le sue abilità dialogiche, non è ancora riuscito a fare le riforme più importanti per il paese anche per i contrasti nel suo partito e da parte dell’opposizione (FI, Lega di Matteo Salvini e soprattutto Beppe Grillo che il cui movimento aveva raccolto molti consensi alle elezioni politiche dello scorso anno).
Il PD vince le elezioni amministrative ed europee del 25 maggio e questo rafforza molto la posizione di Renzi che si da fare per cercare di risolvere la difficile situazione socio – politica ed economica del paese.
Adesso solo il tempo dirà se Renzi più giovane presidente del Consiglio dal dopoguerra ad oggi per i suoi 39 anni, riuscirà a mantenere le promesse più volte fatte.
Pippo Russo
Il tempo nuovo (?)
di Matteo Renzi
I cento giorni della fiduciosa speranza
dalla vittoria alle primarie alla guida del Paese
2014 Imprimatur editore
COSTO,13,50 EURO
Biagio Gugliotta.