Anche se l’Unesco non ha riconosciuto il napoletano come lingua ufficiale e patrimonio per l’intera umanità, ma ha dichiarato che lo meriterebbe alcuni libri sono stati tradotti in questo dialetto. Non si tratta di libri che sono stati scritti direttamente nel dialetto napoletano, ma che sono stati tradotti dalla loro lingua originale al napoletano, come accade per altre lingue ufficiali
Ecco i libri che sono stati tradotti nel dialetto napoletano:
- “O’ cunto d’ ‘a gavina e d’ ‘o gatto ca ‘a mparaie a vvulà” di Luis Sepuvelda, edito da Langella edizioni Napoli. Il titolo originale è “La Historia de una gataviota y del gato que la enseñò a volar” e in italiano è “La storia della gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”;
- ” ‘A metamorfosi” di Franz Kafka, edito da Coppola editore. Il titolo originale è “Die Verwandlung” e in italiano è “La metamorfosi”;
- ” ‘O diario ‘e nu maccarone” di Jeff Kinney, edito da Il Castoro. Il titolo originario è “Diary of a wimpy kid” e in italiano è “Il diario di una schiappa”;
- “O princepe piccerillo” di Antoine de Saint-Exupèry, edito da Franco di Mauro editore. Il titolo originario è “Le petit prince” e in italiano è tradotto come “Il piccolo principe”;
- “Pinocchio a llengua napulitana” di Carlo Collodi, edito da Edizioni MRA. Il titolo originale è “Le avventure di Pinocchio”;
- “Dante, Virgilio e i malamente” è un libro che riporta i principali canti della “Divina Commedia” di Dante Alighieri tradotti in napoletano.