Splendi come vita di Maria Grazia Caladrone, edito da Ponte alle Grazie, è uno dei 12 titoli candidati al Premio Strega 2021.
“Splendi come vita” di Maria Grazia Caladrone (Ponte alle Grazie)
E’ la storia del tormentato amore fra una madre adottiva e sua figlia. A raccontarla è la bambina profondamente innamora da sua madre. All’inizio sembra tutto idilliaco; poi frattura su frattura, equivoco su equivoco, si giunge ad una distanza siderale fra le due donne, a un quotidiano dolore, a un quotidiano rifiuto.
“C’è una malinconia grande, nei suoi begli occhi neri, quando ricorda l’isola. Mamma, a che pensi? Mamma guarda fisso davanti, come se non vedesse. Mamma, dove sei? A volte Mamma vede solo quello che ha perduto. Allora, io l’abbraccio e le dico Mammina. Vuol dire “Non lasciarmi qui sola”.
Il romanzo (forse meglio dire una “lunga poesia” o “una lunga lettera”), dunque, é una dichiarazione d’amore di una figlia che vive e cerca di sopravvivere alla fragilità della madre. E’ un libro che, a tratti, fa male, che scava nel profondo, che commuove.
Ed è la Calandrone la bimba adottata. Aveva soli otto mesi quando fu ritrovata nel giugno 1965 a Villa Borghese.
Altri libri candidati al Premio Strega 2021:
- L’anno che a Roma fu due volte Natale (SEM) di Roberto Venturini
- Borgo Sud (Einaudi) di Donatella Di Pietrantonio.
- Cara Pace (Ponte alle Grazie) di Lisa Ginzburg
- L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani) di Giulia Caminito
- Le ripetizioni (Marsilio) di Giulio Mozzi
- Sembrava bellezza (Mondadori) di Teresa Ciabatti