Nel giorno del compleanno di Gianrico Carofiglio (30 Maggio), magistrato antimafia e Senatore della Repubblica. parliamo del libro che ebbe a consacrarlo scrittore. Si tratta di Testimone inconsapevole, edito da Sellerio, legal trhiller all’italiana che dopo oltre 15 anni è ancora uno dei libri più letti ed amati.
Nel 2002, quando sugli scaffali delle librerie italiane arrivò Testimone inconsapevole accadde un vero e proprio miracolo editoriale: l’esordiente Gianrico Carofiglio superò nelle vendite John Grisham.
Testimone inconsapevole, trama
Un bambino di nove anni viene ammazzato. Un delitto atroce di cui viene accusato Abdou, un ambulante senegalese che lavora sulla spiaggia nei pressi della casa dei nonni del bambino. Inchiodano il senegalese indizi e testimonianze, ma soprattutto una foto e le dichiarazioni di un barista. Vent’anni con rito abbreviato sembra essere il destino dell’accusato, ma l’avvocato Guerrieri nel demolire quell’accusa ritrova sapore per la vita. Abdou è davvero innocente? Carofiglio riesce a creare la tensione dell’attesa, ad insinuare dubbi, a creare colpi di scena.
Da allora, l’avvocato barese Guido Guerrieri è tornato altre sei volte negli scritti di Carofiglio. Lo ritroviano in Ad occhi chiusi, pubblicato nel 2003 (Sellerio), in Ragionevoli dubbi (Sellerio) uscito nel 2006 e in La regola dell’equilibrio pubblicato da Einaudi nel 2014, ne Le perfezioni provvisorie (Sellerio) e ne La misura del tempo (Einaudi) nel 2019.
Nel 2007 la trasposizione cinematografica di Testimone inconsapevole e di Ad occhi chiusi. A curarne la sceneggiatura lo stesso Gianrico Carofiglio insieme a Domenico Starnone e a Francesco Piccolo – regia curata da Alberto Sironi – protagonisti: Emilio Solfrizzi nel ruolo dell’avvocato Guerrieri e Chiara Muti, nel ruolo di Margherita la vicina di casa e poi fidanzata di Guerrieri.
(Foto pagina Facebook L’avvocato Guido Guerrieri di Gianrico Carofiglio)