All’ombra del Vesuvio l’incandescenza musicale dei Subsonica

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Samuel (cantante), Max Casacci (produttore e chitarrista), Boosta (tastierista), Ninja (batterista) e Vicio (bassista) lo storico gruppo dei Subsonica quest’anno dopo una lunga pausa si ritrovano a calcare i palchi più importanti d’Italia. Così il loro Tour estivo  fa tappa a Napoli, all’ombra del Vesuvio, all’Arena Flegrea nella fantastica struttura della Mostra d’Oltremare reduce vittoriosa dalla riuscitissima manifestazione delle Universiadi estive 2019.

21,45 puntualissimi sull’orario annunciato, entrano in scena uno per volta, il primo Ninja che con il suo ritmo scandisce l’ingresso dei soci musicali e così inizia la serata subito a 1000, con Samuel che fasciato da un gran paio di occhiali bianchi, canta “ Bottiglie Rotte “ e immediatamente infiamma il pubblico presente che sin da subito accompagna parola per parola i brani cantati dal leader della Band e la sicurezza deve lavorare non poco per arginare i tanti tentativi di avvicinarsi alla barriera che divide la platea dal palco, ma l’entusiasmo grandissimo che si percepisce nell’Arena è tranquillo ed educato pertanto basta solo  un po di attenzione in più da parte di Vegilantes.

Il concerto è un susseguirsi di suoni musiche e luci che si intersecano tra loro formando un armonia musicale che invade l’Arena regalando ai Fans del gruppo le emozioni attese prima del concerto.

Samuel è un grillo cantante, saltella per tutto il palco, incurante dei consigli dei medici che gli hanno consigliato tanta tranquillità dopo la recente operazione al cuore e non sono da meno i soci, Boosta fa vibrare le tastiere con la principale installata su un supporto basculante, molto scenica, mentre a turno esplodono in assoli con i propri strumenti, Max, Ninja e Vicio.

Il pubblico è in visibilio giovanissimi e meno giovani, tutti in piedi a ballare e cantare sulle note di Disco Labirinto, poi la grande carrellata di successi nuovi e vecchi.

Bentornato Samuel, bentornati Subsonica.

 

 

SCALETTA:
“Bottiglie rotte”
“Disco labirinto”
“Up patriots to arms”
“Nuova ossessione”
“Jolly Roger”
“Fenice”
“Punto critico”
“Liberi tutti”
“Il diluvio”
“Lazzaro”
“L’incredibile performance di un uomo morto”
“Sole silenzioso”
“Glaciazione”
“Nuvole rapide”
“Aurora sogna”
“Colpi di pistola”
“Depre”
“Incantevole”
“Cielo su torino”
“Odore”
“Abitudine”
“Benzina Ogoshi”
“Tutti i miei sbagli”

“Strade”

 

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