Alma Sonida: la musica è cambiata?


Gli Alma Sonida in concerto al Nuovo teatro Sancarluccio

Nell’ambito della rassegna “Maggio d’arte” il 17 maggio la musica brasiliana si contamina con le melodie italiane nel repertorio degli Alma Sonida, compagine musicale che nasce dal bagaglio esperenziale di Claudia Petino e di Gennaro Castellano, cui si aggiunge presto anche Mimmo Mastropietro.

On the road da ormai tre anni, sembrano pronti a portare questo progetto musicale, che parte in chiave acustica, all’interno del contesto teatrale e per farlo scelgono il salottino buono di Via Vetriera a Chiaia, che già in diverse occasioni ha ospitato belle presentazioni di lavori discografici e interessanti showcases di artisti che solo la logica di mercato ci impone di definire emergenti.

Le “etichette” musicali che si possono apporre ai brani degli Alma Sonida spaziano dal pop al soul, dal rock al jazz lounge e accanto alla bossa e al samba di Toquinho e Vinicio De Moraes, non mancano Carosone e Sergio Bruni nè Pino Daniele, Battisti e Mina. Una contaminazione di culture diverse tra loro che dà vita ad un ibrido stravagante e gradevole, presentato in teatro con una formazione rimaneggiata per l’occasione: Savio Loffredo, batteria jazz di eccezione, e Alfredo Gambardella, sassofonista di estrazione soul-jazz,  al sax tenore.

 

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