Il Giffoni Experience è anche musica e permette ai tanti giurati e alle persone del loco di vivere emozioni anche grazie ai tanti concerti e ai tanti artisti che la kermesse ospita. Prima Malika Ayane, poi Guè Pequeno
É stata la volta di Malika Ayane, la prima grande artista ad accompagnare una calda serata estiva con il tormentano delle radio che ha fatto il boom di visualizzazione Senza fare sul serio. A seguire cambiamo genere, cambiamo musica, cambiamo modo di vedere le cose, magari con un cappello hip hop e dei pantaloni a vita bassa, anche se come Malika Ayane, i tatuaggi ci sono sempre. Si parla di Guè Pequeno che presenta il suo ultimo album Vero ai giovani di Giffoni.
45esima edizione del Giffoni Film Festival e tu sei ospite al Giffoni Music Concept per accompagnare per poche ore le emozioni di quest’anno. Il tema è carpe diem, pensi che cogliere l’attimo significa seguire le proprie passioni?
“Beh si, più che seguire le proprie passioni cercare di prendersi un rischio ma di provare a cogliere l’occasione se c’è o di cercarla e di provarla. Non aver paura di osare e ci cercare di perseguire i propri desideri nel limite della vita di ognuno”.
Il tuo ultimo album Vero ti ha dato molte soddisfazione oltre a collaborazioni non indifferenti…
“É uscito da un mese e per adesso sono contento. C’è ancora molta strada da fare, voglio fare tanti estratti, tanti videoclip, devo ancora partire con la tournè. Ci sono molte cose in pentola”.
Qui in Italia il rap è visto con un occhio diverso rispetto ad altri paese…
“In Italia non è facile lavorare cosí tanto con un prodotto del genere, un disco del tutto hip hop. A parte il singolo, per il resto non ho pensato ad un successo propriamente commerciale. Ho voluto fare un qualcosa di autentico”.
