La storia si svolge sulla superficie di un lontano e desertico pianeta, Gunsmoke. Il pianeta ha due soli, è circondato da cinque lune. Gunsmoke, un secolo prima, fu colonizzato da navi spaziali terrestri, appartenenti al progetto Seeds. In questo mondo si muove il fuorilegge Vash The Stampede, il criminale più ricercato al mondo. La quantità di disastri causati da Vash è tale, che, per evitare che troppe persone rimangano ferite nel dargli la caccia, ha ricevuto lo status di “calamità naturale”.
Tuttavia Vash non è il feroce criminale descritto nei racconti. Anzi, è un tipo spensierato e un pacifista convinto, sempre pronto a soccorrere e salvare i più deboli, e con due sole grandi passioni, le belle donne e le ciambelle. Dotato di una sensibilità estrema e al tempo stesso di una grandissima determinazione e forza interiore (per non parlare della grande resistenza del suo corpo) Vash aiuta e difende i più deboli, cercando sempre di evitare di ferire a morte i criminali che affronta, capace di mettere a repentaglio la sua vita per aiutare tutti i bisognosi che incontra lungo il suo cammino.
Questo manga è la prova di come una bella storia possa prevalere su disegni orribili. Yasuhiro Nightow è infatti un ottimo sceneggiatore ma un pessimo disegnatore. I personaggi sono poco definiti, gli sfondi troppo chiari e spesso i disegni sono tagliati dalle vignette. Ma la storia è così profonda da far passare i disegni in secondo piano.
Vash infatti è disposto a tutto pur di non uccidere. Tanto da perdere il braccio destro. Tuttavia la sua terribile fama spesso gli impedisce di avere egli amici veri e propri.
Interessante anche l’ambientazione. Il manga è un western a tutti gli effetti, ma abbondano gli elementi ultra tecnologici. Le sette maggiori città del pianeta vivono attorno a delle strutture chiamate Plant. Essi sono dei misteriosi essere viventi, dall’aspetto simile a quello degli angeli. Essi emettono una quantità di energia praticamente illimitata. Ma la capacità della popolazione di riparare questi apparecchi è andata perduta. Dal manga è stato tratto un anime che però rispecchia ben poco la storia originale. E, come spesso capitava fra la fine degli anni novanta e gli inizi del duemila, la fine della serie animata è del tutto diversa da quella del manga.
Curiosità: All’inizio del 2008 i media italiani fecero risaltare negativamente il manga, senza ovviamente informarsi un minimo. Dopo l’arresto dei responsabili del cosiddetto “Delitto di Perugia”, in casa di Rudy Guede i carabinieri trovarono dei numeri proprio di Trigun. Inoltre la del computer era Vash The Stampede. La brava stampa italiana, e buona parte dell’opinione pubblica, bollarono il manga come la principale fonte di ispirazione dell’omicidio di Meredith Kersher
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