Dopo l’ultimo lavoro discografico “Teatro d’Ira – Vol.1” del 2021, i Maneskin escono con “Rush!”, un disco che punta più degli altri al mercato estero. Dopo aver collezionato numerosi riconoscimenti, così tanti dal 2021 che non si riescono a contare, il gruppo romano sulla scia della vittoria dell’Eurovision punta a un disco di stampo rock-pop, che nel complesso funziona e anche bene e il motivo è svelato in queste righe.
Quello che riescono a fare i Maneskin, e che probabilmente nessun’altra band rock riesce, è creare attesa tra un’uscita e l’altra senza tuttavia deludere le aspettative dei fan. Il disco è così come se lo aspettavano tutti: rock, tosto, deciso, ma con quella venatura pop che caratterizza il suono di Damiano David e soci. Prima dell’uscita ufficiale del disco, il 20 gennaio 2023, prodotto tra America e Italia, il gruppo ha sfornato 4 singoli d’anticipazione nel 2022, che sono riusciti a mantenere l’attenzione dei fan sempre alta, fino all’ultimo singolo prima del lancio dell’album: Gossip, pubblicata il 13 gennaio.
Rush, i Maneskin suonano con Tom Morello
Con “Rush!” i Maneskin consacrano il loro suono e si confermano un gruppo molto amato, soprattutto in America. L’album è un concentrato di 17 tracce, potenzialmente tutti “singoli”. Il gruppo confeziona ogni brano rendendolo radio-friendly, assimilabile più o meno da chiunque, anche chi non mastica abitualmente musica rock. Sia chiaro, i Maneskin non si spingono mai troppo oltre nel loro genere. E’ molto raro sentire assoli corposi del chitarrista Thomas Raggi, se non in “Timezone” seconda traccia del disco, in cui si può ascoltare una Stratocaster vagamente hendrixiana. Il disco prosegue “scivolando” nelle orecchie già dalle prime tracce: orecchiabile, rock q/b, senza strafare. “Bla Bla Bla” è un pezzo che parla di una relazione tossica e qui Victoria De Angelis entra dopo la voce di Damiano, seguita dalla batteria di Torchio, che stira a dovere le pelli, seguito da Raggi che sforna un riff essenziale quanto efficace, che accompagna la voce del frontman. Efficace, diretto, Maneskin! Stessa formula la troviamo qualche brano più tardi con “Feel” e volendo anche con “Don’t Wanna Sleep”. Gasoline, ultimo singolo rilasciato, è in collaborazione con Tom Morello, un pezzo grosso per gli amanti del rock. I Maneskin sfornano un pezzo puramente Punk, con “Kool Kids”, già portato in tour nel fortunato “Loud Kids”. Non mancano le ballads in questo disco, tra cui la melanconica “If not for you”
Rush: più esterofilo e più pop del lavoro precedente
Con Rush il gruppo vuole assicurarsi la vetta della musica mondiale, conquistata grazie alla vittoria dell’Eurovision 2021 e strizzare sempre più l’occhio ai fan esteri. Nel complesso l’album è una playlist rock sempre uguale ma evidentemente efficace. I quattro ragazzi romani però, nella loro essenzialità rock, non osano. Non si spingono oltre. Le sonorità tra un brano e l’altro sono già sentite e si ripetono, a cambiare è giusto qualche sfumatura tra un pezzo e l’altro, ma la sostanza rimane invariata. Rush è un album che va ascoltato più volte per apprezzarlo davvero, perché al primo può risultare sempre uguale. Più pop del precedente “Teatro d’Ira – Vol.1”, più esterofilo nei testi, ma funziona e si lascia ascoltare. Nulla di eclatante, ma va bene così.
Rush! – Tracklist
- Own My Mind
- Gossip (feat.Tom Morello)
- Timezone
- Bla Bla Bla
- Baby Said
- Gasoline
- Feel
- Don’t Wanna Sleep
- Kool Kids
- If Not for You
- Read Your Diary
- Mark Chapman
- La fine
- Il dono della vita
- Mammamia
- Supermodel
- The Loneliest